(Rinnovabili.it) – Sono stati annunciati i sei progetti finalisti slezionati tra i 1.715 partecipanti al concorso del nuovo Guggenheim di Helsinki.

A sorpresa non ci sono archistar tra i nomi prescelti che la giuria ha selezionato da una ricca carrellata di progetti anonimi, accompagnati unicamente da render ed immagini iper realistiche ed una breve descrizione.

 

Con sei approcci differenti alla progettazione del nuovo museo in rapporto al tessuto urbano circostante, i finalisti appartengono a studi provenienti da differenti città europee e un australiano: da Londra Asif Khan, da Zurigo AGPS Architecture, Fake Industries Architectural Agonism, da Stoccarda Haas Cook Zemmrich STUDIO2050, da Parigi Moreau Kusunoki Architect e dall’Australia lo studio SMAR Architecture.

 

 

Anche se i nomi della shortlist sono stati annunciati, i giudizi della giuria sono per il momento ancora anonimi non indicando il nome dello studio di appartenenza.

 

I finalisti del concorso Guggenheim di Helsinki

 

PROGETTO GH-04380895 – Secondo la giuria il progetto ha saputo mescolarsi bene con il tessuto della città, sfruttando l’uso della luce naturale. Nonostante qualche perplessità sulla torre-faro ed il suo posizionamento, il progetto ha conquistato la giuria per il grande è potenziale racchiuso nel ridefinire il museo come un’esperienza urbana

 

 

PROGETTO GH-1128435973 – La giuria ha apprezzato il carattere industriale del progetto, con la sua flessibilità interna ed effetto esterno. Questo è stato sentito come una risposta molto convincente alle richieste della fondazione Guggenheim per il nuovo museo.

 

 

 PROGETTO GH-121371443 – La giuria ha apprezzato l’integrazione della tecnologia in un design definito “semplice ma straordinario”. La proposta immagina di utilizzare l’estetica dell’edificio come un dispositivo per la generazione di energia sostenibile, per la quale restano ancora da chiarire alcuni dettagli costruttivi.

 

 

PROGETTO GH-5059206475 – Un Guggenheim ispirato agli edifici circostanti quello portato avanti da questa proposta, che sfrutta materiali locali e naturali per rappresentare un’architettura in ecologica evoluzione di materiali, forme e atmosfere.

 

 

 

PROGETTO GH-5631681770 – Questo schema ha dimostrato una buona comprensione di come funziona la città, sviluppando un museo in rapporto con il tessuto urbano. Anche se la proposta è ancora estremamente concettuale, la giuria confida che possa diventare un ottimo progetto.

 

 

PROGETTO GH-76091181 –  In questo caso il Guggenheim sceglie il legno rivelando un disegno particolarmente elegante composto da sei edifici affacciati su un cortile interno inondato di luce naturale.