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SeaOrbiter diventa realtà: via alla costruzione della nave-laboratorio

4-SeaOrbiter(Rinnovabili.it) – Sembrava una visione futuristica irrealizzabile e invece i progettisti della nave-verticale SeaOrbiter sono pronti a partire con la costruzione dell’incredibile struttura autoalimentata che solcherà gli oceani del mondo per salvaguardare fauna e flora, prevenire gli tsunami ed accogliere turisti e curiosi.

 

Dopo 10 anni di bagarre sulla realizzazione del progetto più volte respinto, SeaOrbiter ha completato con successo la campagna di crowdfunding, raccogliendo in meno di 90 giorni quasi 345.000€, una cifre addirittura superiore alle previsioni e garantendo così la costruzione del cervello pensante della nave, The Eye of SeaOrbiter, il centro di controllo collocato a 18 metri sul livello del mare.

La nave SeaOrbiter è il frutto dell’immaginazione dell’architetto francese Jacques Rougerie, desideroso di costruire il più grande laboratorio scientifico natante del mondo, per andare alla deriva seguendo le corretni oceaniche.

3-SeaOrbiter

 

Alto in totale circa 52 metri, SeaOrbiter si estenderà per metà sotto il livello del mare raggiungendo circa 30 metri di profondità ed altrettanti in superficie, permettendo di esplorare i fondali marini e di tenere sotto controllo il livello dei mari e prevenendo eventuali tsunami.

Il carburante di SeaOrbiter sarà esclusivamente l’energia pulita del sole attraverso i pannelli fotovoltaici in superficie, del vento attraverso una serie di turbine eoliche e del mare, trasformando in energia il moto ondoso.

Con SeaOrbiter si moltiplicano le realizzazioni di strutture destinate a solcare gli oceani, tra hotel subacquei e grandi navi opinabili.

 

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