(Rinnovabili.it) – Intercettando e studiando le conversazioni pubbliche sul web e sui social network, l’Associazione ANACI di Roma è riuscita a prevedere i desideri di residenti che oggi si trovano a convivere con i “Condomini 2.0”.
Servendosi di una tecnologia software WebLive elaborata dalla società Extreme, specializzata nell’ambito del Web e Social Media Monitoring & Intelligence, il progetto ha permesso di analizzare oltre 20.000 conversazioni e commenti scambiati sui social media nei confronti dei temi legati all’efficienza energetica, al risparmio, alla sicurezza degli edifici ed alla qualità della vita nei condomini, indagando anche l’atteggiamento degli utenti verso la nuova Legge n. 220/2012 che ha apportato cambiamenti significativi nei confronti della figura professionale dell’amministratore condominiale avvicinando questa figura ai condomini.
Tre mesi di indagine, da settembre a dicembre 2013, per scoprire l’universo che ruota attorno ai Condomini 2.0 raccontandolo attraverso una storia costituita esclusivamente da ciò che è emerso dall’ascolto della rete.
“Il web è la voce dell’oggi e del domani, quella di tutti: uomini, donne, giovani, anziani, poveri, ricchi, dirigenti, operai, pensionati, disoccupati(…), non è un ‘campione’, bensì un universo che dà sfogo alle proprie emozioni ed esprime pareri e consigli, suggerimenti, a volte sbagliati, ma che comunque tendono ad influenzare il pensiero comune”, sottolinea Rossana De Angelis – Presidente Provinciale Anaci Roma.
Tra i temi più “caldi” individuati dall’indagine dell’Anaci di Roma, il problema del riscaldamento centralizzato occupa indubbiamente i primi posti. Non a caso, il progetto “Abitare Biotech” organizzato dall’ANACI di Milano in collaborazione con la Regione Lombardia, ha dimostrato che il peso energetico ed economico del riscaldamento centralizzato, sui condomini rappresenta addirittura il 70% della spesa annua. Lo stesso studio ha permesso inoltre di efficientare 10 normali condomini della provincia di Milano trasformandoli in Condomini 2.0 ed ottenendo un risparmio in termini economici pari addirittura a circa 11.000 euro anno per condominio.
I risultati emersi da questo progetto di analisi del web e dei social media sono stati presentati da Anaci Roma in occasione del Congresso Nazionale svoltosi a Rimini il 5-6-7 giugno scorsi attraverso uno studio pubblicato sottoforma di “storyelling”.
Anaci Roma ha dato quindi prova che attraverso attività di social media analysis è possibile acquisire nuova “conoscenza” per supportare l’attuazione di strategie organizzative utili e soprattutto migliorare la qualità della vita dei cittadini.