Rinnovabili

Roma dà il via a Tetti puliti, addio antenne nella capitale

Tetti puliti

 

(Rinnovabili.it) – Con la delibera del Comune di Roma 39/2015 adottata il 21 luglio, ha preso il via l’operazione Tetti Puliti, il progetto per eliminare la selva di antenne che affolla i tetti della capitale, che in una seconda fase interesserà tutta Italia. Con il regolamento attuativo “Indirizzi per il rifacimento delle facciate e delle parti esterne degli edifici di proprietà pubblica e privata ai fini del recupero e della riqualificazione urbana”, fino al 31 dicembre 2017 si possono eliminare le antenne dalla copertura dei palazzi e ripulire le facciate risparmiando il 20% del costo dei lavori.

I condomini romani che decideranno di passare ad un’antenna unica per tutte le abitazioni della struttura o ripulire la facciata potranno essere esentati dalla Cosap, la tassa che andrebbe versata per l’occupazione di aree pubbliche con ponteggi e cantieri. Inoltre chi metterà una maxi stampa sul telone che si pone sul ponteggio per evitare lo spargimento di polveri, potrà usufruire di un 10% di sconto sul Canone.

Il decreto si pone come obiettivo la bonifica dei tetti dalla selva di antenne, il miglioramento delle pitture e degli intonaci delle facciate romane e spera di dare una spinta al settore delle costruzioni, che ancora non dà che debolissimi segni di ripresa.

 

“Al fine di agevolare il rifacimento delle facciate e delle parti esterne degli edifici di proprietà pubblica e privata, e conseguentemente il recupero e la riqualificazione urbana (…) si autorizza l’esenzione dal pagamento della Cosap, con riferimento alle occupazioni temporanee di spazi e aree situati su suolo pubblico, effettuate da operatori economici privati per conto di condomini, ovvero di proprietari di edifici”, spiega la delibera.

Tetti puliti, i numeri delle antenne romane

Per capire quale sarà l’esito dell’operazione Tetti Puliti, che in una seconda fase verrà estesa su tutto il territorio italiano, è necessario fare il punto sulla situazione romana. Al momento sui tetti capitolini sono presenti un milione e 300 mila antenne delle quali una grande percentuale è attualmente inattiva. Dato che solamente il 10% dei condomini ha centralizzato l’impianto, la delibera può interessare 242.000 abitazioni.

Exit mobile version