La schermatura è mobile: le tegole possono essere orientate a piacimento per regolare il guadagno di calore e l'illuminazione della casa
(Rinnovabili.it) – Le vecchie tegole di terracotta diventano un ampio frangisole contro il sole della Malesia. Lo studio di architettura DRTAN LM Architect ha improntato al riuso l’intervento di recupero di un edificio residenziale ormai fatiscente a Petaling Java, città satellite della capitale Kuala Lumpur.
Dopo i primi sopralluoghi, gli architetti si sono resi conto che le tegole indiane di cui era composto il tetto erano ancora in buono stato di conservazione. Visto il clima della Malesia e la necessità di predisporre dei validi sistemi di ombreggiamento, la scelta è caduta sulle tegole di terracotta per farne una soluzione di raffrescamento passivo e aumentare così l’efficienza energetica dell’edificio.
Così il riuso del tetto dà vita a una vera e propria facciata mobile che permette di regolare non soltanto la ventilazione naturale, ma anche l’illuminazione della casa, rinominata Clay Roof House, dal momento che dispone di ampie vetrate. Oltre allo schermo verticale, gli architetti hanno anche predisposto per il rimanente lato dell’edificio una parete perforata in mattoni rossi che risponde alle medesime esigenze di raffrescamento.