Un team di studenti della Università di Delft ha sviluppato "Solar panel skins", un sistema per la ristrutturazione che permette di sovrapporre agli edifici storici una doppia "pelle" fotovoltaica
(Rinnovabili.it) – La ristrutturazione degli edifici storici non è mai un tema facile da affrontare, specialmente se si tratta di interventi inseriti in un contesto storico più ampio, dove l’introduzione di soluzioni eccessivamente moderne potrebbero non soddisfare l’opinione pubblica.
Per non ricorrere esclusivamente alle demolizioni, sfruttando al meglio il patrimonio edilizio esistente attualmente in disuso, un team di 46 studenti della Delft University of Technology ha sviluppato un rivoluzionario sistema per la conversione degli edifici storici in moderne strutture a risparmio energetico.
Il progetto brevettato “solar panel skins” consiste in una serie di pannelli fotovoltaici che vengono fatti “scivolare” sopra agli edifici, permettendo ai residenti di beneficiare dell’energia pulita del sole senza compromettere la qualità delle dimore storiche.
Partendo dall’analisi di una delle più tradizionali tipologie edilizie olandesi ed adeguandosi all’esigenza sempre più sentita di riqualificare gli edifici anche attraverso una ristrutturazione energetica, gli studenti della Delft University sono riusciti a coniugare l’efficienza energetica del 21° secolo con l’importanza storica delle dimore del dopoguerra.
La struttura vetrata e fotovoltaica di ‘Solar Panel Skins’ viene sovrapposta alle abitazioni a schiera, privilegiando la facciata che riceve il maggior numero di ore di luce durante il giorno, per captare la massima illuminazione solare. Le superfici rivolte a nord o comunque più freddo ricevono invece un trattamento coibentante per evitare inutili perdite termiche, purtroppo tipiche degli edifici non più recenti.
Essendo composta da pannelli modulari, la doppia pelle di Solar Skin può essere aperta durante l’estate per favorire la ventilazione naturale o sigillata ermeticamente durante l’inverno per ridurre le dispersioni. Il progetto è studiato per fornire un’alternativa ecoefficiente alla ristrutturazione degli edifici storici, migliorando la qualità della vita dei residenti puntando a ridurre gli sprechi energetici.