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Risparmio energetico e capitale naturale, in arrivo nuovi fondi UE

Risparmio energetico e capitale naturale, in arrivo nuovi fondi UE

(Rinnovabili.it) – Incoraggiare una maggiore partecipazione del settore privato nei sistemi che contribuiscono a ridurre i consumi di energia e a proteggere la biodiversità. Con questo duplice obiettivo l’Unione Europea ha annunciato ieri la realizzazione di due nuovi strumenti finanziari, rispettivamente dedicati al risparmio energetico e alla conservazione del capitale naturale. I fondi in questione – la Private Finance for Energy Efficiency e lo schema di Natural Capital Financing Facility – sono stati progettati dalla commissione Europea in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti – BEI e riceveranno un capitale iniziale di 205 milioni di euro; la speranza di entrambi è di riuscire a sbloccare così ben un miliardo di euro di investimenti in misure di efficienza energetica e adattamento climatico. “Con questi nuovi strumenti finanziari, stiamo mettendo i soldi dove è più importante. Si tratta di un contributo alla protezione del clima e al risparmio energetico pensato sia per i nostri cittadini che per rendere l’Europa meno dipendente dalle importazioni energetiche”, ha commentato Miguel Arias Cañete, Commissario europeo per l’azione per il clima e l’energia.

 

Nel dettaglio la Private Finance for Energy Efficiency (fondo da 80 milioni di euro) incoraggerà le banche locali degli Stati membri ad aumentare i prestiti per progetti di efficienza energetica provvedendo a fornire prestiti a lungo termine a basso costo e protezione dal rischio di credito per gli intermediari finanziari. Lo schema Natural Capital Financing Facility (fondo da 125 milioni) darà la priorità a infrastrutture verdi e progetti basati sulla natura, capaci di assicurare la conservazione dei servizi ecosistemici di contribuire all’adattamento climatico. Questa iniziativa mira a migliorare il finanziamento d’investimenti nella protezione dalle inondazioni, riciclo dell’acqua piovana, programmi forestali, riduzione dell’inquinamento delle acque e del suolo, compensazione della biodiversità, ed eco-turismo. “L’attivazione di un più ampio coinvolgimento del settore privato nei finanziamenti per il clima – ha aggiunto Jonathan Taylor della BEI – è fondamentale per affrontare le sfide di questa portata. Accogliamo con favore l’opportunità di contribuire sia come competenze tecniche e come sostegno finanziario ad aumentare gli investimenti in efficienza energetica e capitale naturale attraverso le due iniziative lanciate oggi”.

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