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Riqualificazione sostenibile: tre best practice italiane

3 premio - La Serenissima Park Associati - Foto Andrea Martiradonna(Rinnovabili.it) – Sono stati premiati in occasione della prima giornata di REbuild, i migliori progetti di riqualificazione sostenibile presenti sul mercato europeo.

 

Con oltre 75 contatti e 30 candidature in meno di tre settimane, questa prima edizione del premio per la riqualificazione sostenibile ideato da Habitech e Fraunhofer Institute, valorizza i progetti che hanno saputo puntare ad un consumo più consapevole delle risorse energetiche e del territorio.

La riqualificazione sostenibile dell’esistente è un tema di fondamentale importanza per il presente ed il futuro del settore edilizio e rappresenta una risorsa immensa per l’ambiziosa sfida di riformare il mercato. Secondo una ricerca di Think Project infatti, l’80% dei volumi che avremo a disposizione nel 2050 sono già presenti oggi.

 

“Lead by example, i migliori progetti che fanno da esempio per il mercato: questo il senso del Premio REbuild 2013», spiega Alberto Ballardini di Habitech, uno degli ideatori di questo contest. «Il premio è stato concepito per dare visibilità a quelle realizzazioni che in una fase di contrazione degli investimenti e di disorientamento hanno dimostrato la capacità mantenere la rotta verso una realtà di mercato dove il lavori si sposteranno dai nuovi volumi alla riqualificazione degli esistenti”.

 

Per decretare i vincitori la giuria ha valutato simultaneamente la presenza di elevati standard di qualità architettonica, efficienza energetica, sostenibilità ambientale, comfort e qualità costruttiva, sostenibilità economica e sociale, premiando i tre progetti modello:

 

Primo premio - Segreen Business Park

 

“I progetti che hanno partecipato al Premio REbuild rappresentano una significativa panoramica dei vari ambiti nei quali si può intervenire per limitare i consumi energetici e migliorare la qualità architettonica», spiega l’architetto Alessandro Marata, membro del CNAPPC e professore di architettura all’Alma Mater di Bologna . «Dall’ambito domestico e rurale a quello urbano, da piccoli interventi a progetti di dimensioni più significative, i lavori proposti sono stati premiati effettuando una ragionevole sintesi tra il miglioramento del comportamento energetico e la qualità architettonica del progetto”.

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