I due Paesi non hanno ancora ora notificato alla Commissione Europea le misure prese per trasporre nelle legislazioni nazionali la direttiva del 2009 sulle energie rinnovabili
La norma comunitaria sarebbe dovuta essere attuata dagli Stati membri entro il 5 dicembre 2010, ma entrambi i paesi non hanno ancora notificato all’UE le misure prese per trasporla nelle legislazioni nazionali. Un ritardo importante a cui ora Italia e Spagna dovranno rimediare nei prossimi due mesi. E’ infatti questo il limite temporale per gli Stati membri in questione e allo scadere del quale, se non avranno adempiuto all’obbligo giuridico che incombe loro, la Commissione potrà decidere di adire al riguardo la Corte di giustizia.
Ricordiamo che la direttiva fa obbligo a ciascuno Stato membro di raggiungere obiettivi individuali in termini di quota complessiva di energia da fonti rinnovabili nel consumo energetico. A tal fine, gli Stati membri devono adottare norme volte a, per esempio, migliorare l’accesso alla rete per l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, le procedure amministrative e la pianificazione, la formazione e l’informazione degli installatori.