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I rifiuti delle Olimpiadi di Londra si trasformano in un centro sociale

Hub 46 è il centro sociale di Londra frutto di progettazione partecipata e costruito utilizzando quasi unicamente i rifiuti dei giochi olimpici del 2012

I rifiuti delle Olimpiadi di Londra si trasformano in un centro sociale

 

(Rinnovabili.it) – Lo studio londinese Lyn Atelier ha riutilizzato i materiali – ormai rifiuti – dei Giochi olimpici e Paraolimpici del 2012 di Londra per costruire un centro sociale temporaneo che mantiene la memoria dell’evento e che arricchisce Hakney di un polo di aggregazione e di informazione per i giovani del quartiere. Hub 46 è una struttura temporanea di due piani dell’aspetto grezzo e riciclato sia all’interno che all’esterno destinata a restare nel quartiere da tre a cinque anni.

 

Legno, plastica e cartone da rifiuti si trasformano in armadietti, lampadari, pergolati, arredi e decorazioni in uno spazio fresco e grezzo allo stesso tempo. L’elemento caratterizzante del progetto è la facciata che con i suoi moduli rossi, arancioni e grigi spicca nel contesto urbano. Il disegno è stato realizzato attraverso un processo di progettazione partecipata con la comunità locale, che ha collaborato attivamente sentendosi parte dei processi decisionali e rafforzando la propria identità locale.

 

I rifiuti delle Olimpiadi di Londra si trasformano in un centro socialeLa facciata ha un linguaggio semplice ma d’effetto, con i moduli colorati che si sovrappongono alla struttura principale e che dal nucleo centrale con il logo dell’edificio si rarefanno mostrando i sostegni metallici e le pareti. Gli accostamenti di colore sono stati studiati per attirare l’attenzione nei punti principali, come il logo e l’ingresso. Il lampadario è realizzato con plastica trasparente colorata ritagliata in forme che ricordano palazzi, cabine telefoniche e altri simboli della capitale inglese. Le sagome colorate, alle quali si alternano sorgenti luminose, sono state appese al soffitto con cavi trasparenti, andando a formare un insieme divertente ed eterogeneo, che riflette la luce per la stanza.

Gli ambienti interni sono suddivisi da pannelli di compensato recuperati e si dividono tra spazi permanenti e spazi flessibili. La struttura – anch’essa riciclata – è metallica e le tamponature opache sono pannelli isolati termicamente.

 

Questo progetto facilmente riconoscibile dal grande nome in facciata ha dimostrato come realizzare un edificio gradevole, funzionale, sostenibile e apprezzato dalla comunità sia possibile servendosi quasi unicamente di materiali recuperati, ormai considerati rifiuti. Hub 46 ha ottenuto diversi riconoscimenti ed è nella shortlist dei New London Awards 2015, nella categoria Temporary.

 

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