E' ispirata alle tradizionali tecniche di realizzazione del cordame giapponesi, ma grazie alla fibra di carbonio ha una resistenza meccanica 10 volte superiore a quella del ferro
(Rinnovabili.it) – L’archistar giapponese Kengo Kuma ha appena terminato la rigenerazione di un palazzo per uffici nella città di Nomi, affacciata sul mar del Giappone. Il progetto presenta un’innovazione che potrebbe avere un profondo impatto sulle soluzioni tecnologiche oggi adottate per aumentare la resilienza. La sua opera infatti è il primo edificio al mondo che utilizza fibra di carbonio per resistere ai terremoti.
Si chiama “Fa-Bo” ed è uno spazio di lavoro, ricerca e luogo di esposizioni per la manifattura di tessuti giapponese Komatsu Seiren. Durante le prime fasi di ideazione del progetto, Kuma ha iniziato a sviluppare un nuovo tipo di materiale ibrido, basato sulla fibra di carbonio, con il quale realizzare i tiranti con funzione anti-terremoto.
La posizione di ciascuno dei tiranti è stata calcolata tramite appositi software affinché nell’insieme garantiscano all’edificio adeguata protezione sia dalla forza di un’onda sismica orizzontale che si propaghi sull’asse nord-sud, sia da una con direzione est-ovest.
Questi tiranti, però, hanno anche una funzione estetica. Infatti il progetto di Kengo Kuma prevede di avvolgere completamente l’edificio con i tiranti, che grazie a una disposizione sinuosa richiamano un morbido tendaggio e danno leggerezza e trasparenza all’opera.
https://www.youtube.com/watch?v=SIorJpr784o