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Puglia: Vendola firma la “Carta Spreco Zero”

carta spreco zero(Rinnovabili.it) – La Puglia si impegna ad adottare un approccio più razionale nel settore dei consumi. Il presidente della Regione Nichy Vendola, ha aderito alla Carta Spreco Zero, il decalogo di buone pratiche contro gli sprechi alimentari, idrici, energetici. La Carta, sottoscritta ad oggi da oltre 1000 Comuni italiani e tre Regioni, è stata elaborata da Last Minute Market con un preciso scopo: chiedere ai firmatari un impegno nel sostenere tutte le iniziative che recuperano, localmente, i prodotti rimasti invenduti e scartati lungo la filiera agroalimentare e redistribuirli gratuitamente a categorie di cittadini al di sotto del reddito minimo. Inoltre chiede agli amministratori di istituire programmi e corsi di educazione alimentare, di economia ed ecologia domestica per rendere il consumatore consapevole degli sprechi di cibo, acqua ed energia.

 

“Siamo veramente felici – ha detto il Presidente Vendola – di entrare dentro questo campo di battaglia, dentro la lotta contro lo spreco alimentare con la consapevolezza che dalla crisi si può uscire migliorando gli stili di convivenza, di produzione, di consumo. Ecco questo è il punto di vista politico principale della sperimentazione che sta compiendo Andrea Segrè”, presidente di Last Minute Market e coordinatore della task force Modelli per la riduzione dello spreco alimentare del Ministero dell’Ambiente.

 

La firma del decalogo è stata anche l’occasione  per raccontare l’esperienza pugliese del progetto pilota “Io mangio tutto, No al cibo nella spazzatura”, realizzato  tra marzo e novembre dello scorso anno, in collaborazione con la rete delle Masserie didattiche di Puglia.

“Sono state coinvolte dodici classi della scuola elementare della provincia di Bari, – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura Fabrizio Nardoni – che sono state adeguatamente sensibilizzate, insieme alle famiglie, a non sprecare il cibo, ad una corretta ed equilibrata alimentazione e all’utilizzo dei residui di cibo. Con gli operatori delle Masserie didattiche hanno imparato a creare, con gli avanzi di cibo, il compost, quale importante fertilizzante e la classe, che è riuscita ad accumulare, in un determinato periodo, la maggiore quantità di compost, ha ricevuto in premio una giornata nel Parco Avventura, immerso nel Parco Nazionale del Gargano, presso la Masseria didattica Falcare”.

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