Rinnovato dialogo con il Governo, efficientamento degli edifici ed integrazione delle FER nel patrimonio immobiliare sono alcuni dei punti clou del provvedimento
Il provvedimento dispone inoltre che le Province, nei provvedimenti di assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale (Via), “indichino dettagliatamente le modalità di valutazione degli impatti cumulativi adottate, specificando l’ampiezza degli ambiti territoriali considerati e le componenti considerate”, cioè il paesaggio, la biodiversità, la sicurezza e salute umana, il suolo e il sottosuolo. La Giunta quindi invita e diffida le Province a dare “piena e immediata attuazione alle direttive regionali in materia di valutazione di impatti cumulativi”, pena la revoca della delega delle loro funzioni.
“Abbiamo insistito – ha aggiunto l’assessore alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro – in modo puntiglioso sul tema dell’impatto cumulativo perché la pressione sul territorio determinata da impianti confinanti ma considerati nella loro singolarità, è diventata insostenibile. Abbiamo voluto richiamare le Province, specie quelle meno sensibili come ad esempio, quella di Foggia, alle loro responsabilità. Non esiteremo quindi anche a ricorrere anche allo strumento della diffida”. “Con questa delibera – commenta l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone – mettiamo un punto fermo alla superficialità di alcuni e agli abusi di altri”.