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Approvato in Puglia il Catasto energetico regionale

Impianti termici e certificati APE saranno registrati e mappati. Capone: “Con le nuove norme vantaggi per l’economia e l’ecologia”.

Catasto energetico regionale
Foto di svb2016 da Pixabay

(Rinnovabili.it) – La Puglia si allinea con quanto già fatto da regioni come Sicilia, Liguria, Friuli Venezia Giulia e Lombardia e istituisce il “Catasto energetico regionale”. Approvato dalla giunta regionale alla fine della scorsa settimana, il nuovo disegno di legge definisce il sistema informativo unico regionale che conterrà il catasto regionale degli Impianti termici e il catasto regionale degli Attestati di prestazione energetica (Ape).

L’obiettivo del provvedimento è quello di conoscere, in modo completo ed unitario, i dati relativi agli impianti termici e favorire una diffusione più omogenea delle attività di ispezione sugli impianti stessi. Si tratta di un importante strumento per il monitoraggio delle caratteristiche energetiche del patrimonio edilizio regionale e per l’individuazione, nel contempo, delle misure da promuovere per migliorare l’efficienza energetica degli edifici sia a livello regionale che locale. La nuova norma, infatti, fissa anche i principi per lo svolgimento delle attività di controllo sul funzionamento degli impianti termici e sugli attestati di prestazione energetica degli edifici e le Amministrazioni Comunali potranno aver accesso ai dati in esso contenuti per conoscere le prestazioni degli immobili presenti sul territorio e potranno pianificare le scelte in campo energetico.

La proposta – spiega Loredana Capone, Assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia – che è stata oggetto di un’ampia consultazione con tutte le categorie interessate (associazioni, sindacati, ordini, collegi professionali ed enti locali), ha il pregio di mettere ordine nella normativa precedente applicata spesso in maniera disomogenea con notevole disagio per gli operatori professionali e i cittadini. Così la Regione Puglia introduce una disciplina unitaria per tutte le autorità competenti omogeneizzando gli aspetti applicativi inerenti l’esercizio, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici degli edifici incluse le cadenze delle trasmissioni dei rapporti di efficienza energetica, le cadenze delle ispezioni, le modalità comportamentali e gli obblighi dei responsabili degli impianti e degli ispettori. L’auspicio è che diventi presto legge”.