(Rinnovabili.it) – Oltre 900 mq completamente ecosostenibili ed autosufficienti, realizzata seguendo i principi della progettazione passiva, ma senza trascurare il contesto naturale.
E’ la casa a Kladnica in Bulgaria, recentemente completata dallo Studio Apxe per soddisfare le più elevate prestazioni energetiche, arrivando addirittura a produrre più di quanto consumato.
La struttura in acciaio e legno è stata realizzata quasi esclusivamente con materiali locali, tentando di ridurre all’essenziale le componenti in calcestruzzo.
L’efficienza della casa è assicurata dalla perfetta integrazione tra le componenti passive e quelle attive. L’elevato isolamento, il perfetto orientamento degli ambienti ed i tripli vetri riducono al minimo le dispersioni termiche, mentre un sistema di ventilazione meccanica con recupero di calore assicura il giusto ricambio d’aria interna degli ambienti, richiesto dalla certificazione Passive house.
Accanto alle caratteristiche di progettazione passiva dell’involucro, la casa dello Studio Apxe, sfrutta un impianto fotovoltaico da 50 elementi per coprire l’intero fabbisogno energetico elettrico, per l’illuminazione ed il funzionamento degli elettrodomestici. Il riscaldamento a biomassa inoltre contribuisce a mantenere il fabbisogno energetico attorno ai 38 kWh al mq, ben al di sotto dei 120 kWh/mq necessari per essere considerati una casa passiva. Un impianto a solare termico fornisce l’acqua calda necessaria a scaldare la piscina in estate e per i servizi igienici.
I lavori hanno richiesto poco meno di un anno per un costo finale pari a circa € 950 al mq.