(Rinnovabili.it) – Kenbe è un programma di partecipazione partecipata che aiuta la popolazione di Haiti a ricostruire il paese coniugando innovazione, tradizione e materiali locali per uno sviluppo sostenibile architettonico e sociale.
“Crediamo che la progettazione e la costruzione siano di vitale importanza per il progetto. Con un processo di progettazione partecipata abbiamo creato posti di lavoro, aiutato le economie locali, formato maestranze e ridotto la dipendenza dagli aiuti stranieri.” Spiega l’organizzazione sul sito ufficiale.
Questo tipo di architettura aiuta la popolazione a ricostruire villaggi e città in modo autonomo, eco-compatibile, sicuro e sostenibile utilizzando principalmente materiali naturali autoctoni come bamboo, razwa e latanyé che rafforzano l’economia locale ed evitano le emissioni legate al trasporto di materiali edili da altri stati.
Questo tipo di approccio alla costruzione di nuovi edifici ha un tangibile effetto benefico sul territorio e sulle persone, che finalmente hanno la possibilità di abitare in abitazioni sicure e durevoli ed imparano le fasi del processo edilizio per replicarle altrove.
All’interno del team di progettazione è fondamentale la presenza dei locali che comunicano esigenze, danno consigli e conoscono le tecniche di lavorazione dei materiali tradizionali.
“Il nostro approccio permette alle comunità di essere i fornitori del proprio progresso. Sviluppiamo progetti con i locali adatti al loro stile di vita, scegliendo materiali del posto e insegnando a uomini e donne nuovi modi per costruire edifici di alta qualità mentre creiamo le basi per lo sviluppo economico.” Continua l’organizzazione.
Le foto mostrano come il prodotto della partecipazione partecipata siano costruzioni belle, sicure ed originali, che ai procedimenti industriali sostituiscono tecniche manuali come l’intreccio, la piegatura e l’intaglio. I professionisti e le persone del luogo collaborano attivamente per realizzare strutture accoglienti, salubri ed economiche sfruttando le strategie bioclimatiche per favorire la ventilazione e l’illuminazione naturale e dotare i villaggi di scuole innovative che permettano istruzione e apprendimento in un ambiente accogliente.