Una speciale fotocamera realizzata dal Fraunhofer Institute riesce a verificare lo stato di salute delle coltivazioni salvaguardando la produzione agricola e i raccolti
(Rinnovabili.it) – Migliorare la produzione agricola con un colpo d’occhio. Sembra impossibile e invece montando una macchina fotografica su un piccolo velivolo si possono ottenere in poco tempo immagini che rivelano le condizioni di salute del campo. Una fotocamera speciale quella utilizzata, che non registra solamente l’immagine ma che è in grado di verificare lo stato delle coltivazioni e le aree o le singole piante che necessitano di un intervento.
L’innovazione, merito del lavoro del Fraunhofer Institute for Factory Operation and Automation IFF di Magdeburgo, è stata studiata appositamente per monitorate viti e mais grazie ad un software capace di elaborare i dati provenienti dal una fotocamera iperspettrale che registra tutte le informazioni legate allo spettro elettromagnetico. Ciò significa che la fotocamera è in grado di scansionare la composizione biochimica delle colture, e fornire una panoramica di ogni pianta presente. I dati registrati vengono inviati al laboratorio dove sulla base di modelli matematici si ottengono le evidenze relative alle condizioni della coltivazione.
Appena realizzato il software è stato testato su uno dei terreni più difficili, l’Australia, dove la composizione del suolo e caldo estivo mettono a dura prova la riuscita dei raccolti.
La prima elaborazione dati, effettuata con la collaborazione dell’Australian Plant Phenomics Facility dell’University di Adelaide, ha dato risultati promettenti che permetteranno di intervenire sulle colture e sulle singole piante proprio dove serve. Analizzando ad esempio alcuni metaboliti gli esami sono in grado di capire la qualità della nutrizione della pianta ed intervenire apportando i nutrienti necessari. Al contrario, capendo quali siano le caratteristiche delle piante più forti potrebbero essere garantite coltivazioni più sane.