(Rinnovabili.it) – Continua il processo di elettrificazione della mobilità pugliese grazie all’avanzare delle rete di ricarica. Il progetto, firmato da Enel in collaborazione con i Comuni Pugliesi ha raggiunto in questi giorni il Salento per una doppia inaugurazione. Lecce e Brindisi sono infatti, da oggi, le due nuove città del Mezzoggiorno a vantare l’installazione di innovativi punti di ricarica pubblici; tutte le colonnine sono situate in zone strategiche individuate da Enel insieme alle amministrazioni municipali. “E’ un primo passo verso una mobilità elettrica di sistema che sarà tanto più utile quanto più si diffonderà nei vari comuni. – ha sottolineato l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Loredana Capone – La mobilita elettrica serve all’ambiente perché riduce l’inquinamento da smog; serve alla salute perché contribuisce a ridurre le polveri sottili, che sono tra gli elementi più impattanti sulla salute dei cittadini; serve come segnale di innovazione, nell’ottica di una concreta e reale applicazione di politiche “smart”, intelligenti ed ecosostenibili. Infine in un periodo di crisi la mobilità elettrica è utile alle tasche dei cittadini: molto meno costosa dei carburanti diventa più sostenibile per le famiglie”.
Le colonnine di ricarica sono dotate di un contatore elettronico interno e su un sistema di gestione da remoto; inoltre grazie alla doppia presa, secondo gli standard italiani e internazionali, consentono così di ricaricare tutti i veicoli elettrici di nuova generazione presenti oggi sul mercato.
Successivamente all’inaugurazione degli 8 charger-point di Brindisi i rappresentanti istituzionali e Livio Gallo, direttore della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel, con un corteo di auto elettriche hanno raggiunto Lecce, dando vita a un primo vero collegamento “elettrico” tra i due comuni. Circa quaranta chilometri percorsi a zero emissioni con appuntamento in piazza Sant’Oronzo per procedere al taglio del nastro davanti a una delle 5 colonnine di ricarica leccesi.