Atelier Novembre ha trasformato un vecchio commissariato di polizia in una piattaforma sociale sostenibile che stimola il dialogo e la condivisione
(Rinnovabili.it) – A Paliseau, a sud di Parigi, Atelier Novembre ha trasformato un vecchio commissariato di polizia in una piattaforma sociale accogliente, rilassante e sostenibile.
L’edificio è stato progettato dallo studio di architettura seguendo gli standard High Environmental Quality e realizzando un labirinto termico che tratta in modo innovativo aria calda e fredda.
I criteri per la progettazione della piattaforma sociale francese sono stati essenzialmente due: la creazione di un ambiente condiviso e piacevole in cui lavorare e la conservazione del commissariato di polizia, che è stato integrato nella struttura senza stravolgere la visione del centro di accoglienza.
L’edificio ospita una Maison des Solidarités – che raggruppa i servizi legati alla tutela minori, ai servizi sociali ed un asilo nido – il Centre Communal d’Action Sociale – il Centro comunale per il Welfare – e la Mission Locale Vitacité – il centro locale per la gioventù – . Tutte le funzioni si snodano attorno ad una sala centrale, il luogo di scambio e condivisione in cui si incontrano le varie aree funzionali.
Nella parte bassa del lotto è stata preservata la folta vegetazione per la sua qualità estetica e perchè contrasta l’effetto isola di calore mentre la luce naturale entra nella struttura dal patio e dalle vetrate in copertura. La struttura assume una forma a U intorno alla vegetazione, che diventa il centro ed il punto di vista privilegiato della costruzione. Il tetto verde che copre l’intera struttura isola la copertura ed offre un habitat accogliente a uccelli ed insetti.
Un attento studio è stato condotto dagli architetti dello studio per permettere al personale della piattaforma sociale sostenibile di Paliseau di lavorare in un ambiente capace di infondere sicurezza e serenità alle persone con gravi problemi che lo frequentano.
Per ottenere questo effetto tranquillizzante ed un clima favorevole all’ascolto e al dialogo sono state scelte tinte pastello e geometrie lineari, volumi semplici e contatto visivo costante con la natura.
La volontà è stata quella di creare un ambiente familiare e non un austero edificio amministrativo, in cui condividere esperienze e opinioni in un luogo di aggregazione e solidarietà.
