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Piano da 150mln edilizia scolastica: assegnati il 60% degli interventi

Ad un mese dalla scadenza, dei 692 interventi ammessi al finanziamento per la riqualificazione dell'edilizia scolastica, ben 462 sono già stati assegnati per un totale di 91 mln

edilizia scolastica(Rinnovabili.it) –  Ancora poco meno di un mese allo scadere della proroga concessa dal Governo agli Enti Locali per l’affidamento degli interventi di riqualificazione urgente per l’edilizia scolastica previsti dal decreto del “Fare”.

 

A ricordarlo è lo stesso Miur, Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, in occasione della pubblicazione dei primi dati relativi al numero di interventi già assegnati rispetto ai 692 ammessi al finanziamento.

Sino ad oggi, dei 150 milioni previsti dal decreto per i lavori di riqualificazione dell’edilizia scolastica, sono stati impegnati circa 91 milioni, corrispondenti al 60,5% del totale, destinati a finanziare 462 interventi. Gli Enti Locali avranno quindi tempo fino al 30 aprile per appaltare i 230 interventi mancanti da realizzare con i 59 milioni  ancora a disposizione. Una proroga necessaria ed indispensabile per non vanificare il lavoro svolo sino ad ora, basti pensare che alla scadenza iniziale prevista per il 28 febbraio, solo 207 interventi risultavano assegnati per 35,7 milioni di euro, corrispondenti a solo il 30% del totale.

 

“La proroga sta permettendo di non vanificare il lavoro fatto per l’assegnazione di queste preziose risorse – è il commento del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini –. La sicurezza a scuola è un diritto imprescindibile. Come ho specificato anche nelle Linee programmatiche in Parlamento stiamo predisponendo un Piano pluriennale che ci porterà a intervenire in altre 10.000 scuole su tutto il territorio nazionale. Nel frattempo – conclude – i nostri uffici monitoreranno costantemente la situazione affinché tutti gli interventi previsti dal piano da 150 milioni siano assegnati entro la scadenza prevista”.

 

Non è un segreto che il patrimonio di edilizia scolastica del nostro Paese stia letteralmente “cadendo a pezzi”; come più volte sottolineato dai report di Legambiente. Una situazione d’emergenza anche al centro del programma del Governo Renzi che ha messo a disposizione circa 3,5 miliardi in deroga al Patto di Stabilità esclusivamente per l’edilizia scolastica.