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L’innovativo frangisole cinetico per facciate in movimento

Si chiama "Penumbra" ed è l'originale sistema frangisole composto da migliaia di lamelle indipendenti, capaci di muoversi secondo i tre assi in autonomia.

2 L’innovativo frangisole cinetico per facciate in movimento viddeo(Rinnovabili.it) – Esistono innumerevoli tipologie di frangisole e brise-soleil con la funzione primaria di schermare gli edifici dai raggi solari. Tuttavia, nell’arco di una giornata, il Sole cambia ogni istante posizione nel cielo, modificando l’inclinazione dei raggi diretti sulla Terra.

 

I frangisole fissi e mobili, sia verticali che orizzontali, non sempre riescono ad assolvere pienamente al loro compito, costringendo inevitabilmente a scendere a compromessi.

Ma per lo studente Tyler Short questo è un problema antico grazie a Penumbra, un frangisole cinetico composto da migliaia di singole lamelle in legno, capace di ruotare per le tre direzioni, a seconda della posizione del Sole all’orizzonte.

Utilizzando le lamelle statiche tradizionalmente impiegate nei brise-soleil, Short ha sviluppato un frangisole in grado di individuare l’inclinazione dei singoli raggi solai all’orizzonte e modificarsi di conseguenza.

Avendo la possibilità di ruotare in maniera indipendente, sia lateralmente che assialmente, le lamelle arrivando a schermare i raggi solari anche in condizioni limite, ad esempio quando il sole è molto alto all’orizzonte  ed i frangisole verticali  convenzionali risulterebbero inefficienti.

 

1 L’innovativo frangisole cinetico per facciate in movimento viddeo

 

Il sistema Penumbra è stato sviluppato per poter essere azionato manualmente o tramite un computer, rendendo a tutti gli effetti autonomo il frangisole e l’edificio.

Per il momento si tratta ovviamente solo di un prototipo, ma se dovesse trovare finanziatori e produttori, potrebbe aprire la strada ad una nuova tipologia di facciate intelligenti.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili.it scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.