Confrontandolo con le performance del 2012, il comparto mostra un bilancio decisamente positivo, con un più 8% nel numero di opportunità e una crescita del 30% per gli importi in gara
Nel dettaglio gli autori hanno analizzato le operazioni di PPP riconducibili a tredici dei 18 settori individuati dall’Osservatorio Nazionale del Partenariato Pubblico Privato: beni culturali, centri polivalenti, cimiteri, commercio e artigianato, direzionale, impianti sportivi, parcheggi, riassetto di comparti urbani, sanità, scolastico e sociale, tempo libero, turismo, altri interventi di edilizia residenziale e non. Complessivamente lo scorso anno le operazioni di PPP di riferimento per l’edilizia sostenibile sono state 2.084, per un importo di 2,1 miliardi di euro. Confrontandolo con le performance del 2012, il comparto mostra un bilancio decisamente positivo, con un più 8% nel numero di opportunità e una crescita del 30% per gli importi in gara.
“In un mercato come quello delle opere pubbliche, ancora fortemente in crisi, lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente sono leve importanti per rimettere in moto investimenti e occupazione” ha detto il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. “E’ un ambito che coinvolge asset strategici del Paese e che riguarda interventi indispensabili per mettere in sicurezza i nostri territori: i beni culturali, il riassetto di comparti urbani, l’edilizia scolastica e sociale, le strutture dedicate al tempo libero, al turismo. E’ una strada da percorrere con convinzione mettendo insieme le forze di tutti”.