(Rinnovabili.it) – Un vecchio vivaio nella zona sud di Parigi è stato trasformato dagli architetti dello studio Jean-François Schmit Architectes in una scuola sostenibile, luminosa, innovativa ed accogliente.
Sul sito dello studio la descrizione del progetto si apre con la frase: “La scuola del 21° secolo o sarà ambientalista o non esisterà!”. Con questa convinzione gli architetti hanno affrontato la conversione del lotto di Rue de la Saida a Parigi in una scuola sostenibile che insegna ai bambini di elementari e materna ad amare la natura.
La scuola sostenibile di Rue de la Saida
La costruzione, rivestita in legno di acacia, è caratterizzata da grandi pareti vetrate che rendono gli ambienti di apprendimento luminosissimi. La facciata nella parte bassa è coperta da una parete verde che ospita uccellini ed insetti e isola in modo naturale l’atrio. Le rocce in facciata indicano dove sono presenti gli spazi comuni, come la cucina, la biblioteca, l’area gioco coperta e gli ambienti di servizio.
L’effetto camino favorisce la ventilazione naturale degli ambienti interni grazie alle prese d’aria sulle facciate e alle aperture nelle vetrate della copertura. I pannelli fotovoltaici sono installati nella parte di tetto a falda non vetrata per abbassare i consumi energetici mentre il grande giardino che avvolge la struttura contrasta l’effetto isola di calore della capitale francese.
Per evitare che gli ambienti interni si surriscaldino, un sistema ombreggiante in brise soleil in legno copre con lamelle verticali le vetrate più esposte alla radiazione solare diretta, per consentire ai bambini di apprendere in un ambiente accogliente e luminoso allo stesso tempo.
Una delle caratteristiche più interessanti ed innovative della scuola sostenibile parigina è il giardino zen, visibile dalle classi, studiato per tranquillizzare i bambini e stimolare la loro creatività attraverso la contemplazione delle forme e i colori della natura.