Un padiglione galleggiante progettato da 30 studenti del Politecnico Federale di Zurigo resterà sul lago cittadino per il tempo della biennale Manifesta
(Rinnovabili.it) – La biennale europea di arte contemporanea Manifesta, accoglierà i visitatori in un nuovo padiglione galleggiante che lascerà tutti senza fiato. Dietro la nuova struttura temporanea non si nascondono grandi firme, archistars o studi da centinaia di architetti, ma un gruppo di trenta studenti del Politecnico federale della città.
Questa funzione sarà riproposta nel padiglione galleggiante Pavilion of Reflections e: “La natura del padiglione è stata in gran parte determinata dal lavoro congiunto degli studenti e dal coordinamento che ciò richiede. A seguito di un concorso tra gli studenti, le idee più promettenti sono state selezionate e sviluppate. Diversi gruppi hanno lavorato a diverse scale all’integrazione del padiglione nella città di Zurigo e con il bacino del lago”, ha spiegato Boris Gusic, dello studio Tom Emerson, che ha collaborato con il politecnico.
La struttura del padiglione galleggiante svizzero
La struttura di quest’isola urbana deve il suo fascino all’interessante studio degli studenti, che hanno realizzato diversi plastici in scala per verificare la stabilità, l’armonia e l’effetto del progetto realizzato.