Nessun materiale tossico per gli interni, una cappottatura termica continua e materiali isolanti di ultima generazione. Così Tiny Drop raggiunge alte prestazioni energetiche
(Rinnovabili.it) – Dal Texas arriva la mini casa “ibrida”, super efficiente e attenta alla sostenibilità anche nei dettagli. È ibrida perché rappresenta l’evoluzione, per così dire, di un caravan a goccia. Con un design più compatto e aerodinamico, questo tipo di roulotte si presta eccezionalmente bene a fare il salto verso il mondo delle mini case.
L’idea è venuta a due aziende basate a Houston, Architend e Tend Building. Il risultato dei loro sforzi l’hanno chiamato – nome ibrido anche questo – Tiny Drop, che letteralmente significa “piccola goccia”. Il loro prototipo in queste settimane è impegnato in un tour di lancio attraverso gli Stati Uniti e a breve entrerà in commercio.
La mini-roulotte resta un ibrido anche nell’aspetto esterno, almeno a giudicare dalle prime immagini rese pubbliche dai suoi creatori. Sul volume del caravan “cresce” in altezza una piccola estensione in legno, che permette di aggiungere un mini soppalco per una superficie totale interna di circa 50 mq.
Gli aspetti più convincenti di Tiny Drop non vanno tanto cercati nell’estetica, o nell’organizzazione interna degli spazi (come per qualsiasi mini casa, le soluzioni ingegnose e salva-spazio abbondano e ne aumentano la vivibilità effettiva). Infatti è in grado di garantire ottime prestazioni a livello energetico.
Merito di un cappotto termico continuo che presta particolare attenzione a limitare le discontinuità dei ponti termici. In più Tiny Drop si avvale di materiali a tecnologia avanzata per l’isolamento, una facciata ventilata che ne migliora ulteriormente le prestazioni termo energetiche complessive e altri accorgimenti per regolare il guadagno di calore e la ventilazione naturale. Gli interni sono realizzati interamente con materiali non tossici, in modo da garantire una buona qualità dell’aria.
La mini casa dispone infine di pannelli solari sufficienti a garantirne l’autosufficienza e farne un alloggio off grid. Tra gli altri dispositivi che ne migliorano la sostenibilità figurano un sistema di filtraggio dell’acqua per uso domestico e una toilette compostante.