Bocciato dall’assemblea di Montecitorio l’emendamento al Milleproroghe che prorogava l’entrata in vigore della nuova percentuale minima di rinnovabili nel fabbisogno energetico complessivo degli edifici
Una posizione condivisa anche dal deputato Massimo Felice De Rosa (sempre Commissione Ambiente), relatore di un emendamento simile a quello di Zan: “Con queste norme vogliamo andare verso edifici che siano attivi: non più edifici che consumano, ma edifici che producono energia. Questo è un piccolo passo che finalmente riusciamo a fare in questo senso, insieme a molti altri che abbiamo portato avanti con il MoVimento 5 Stelle, anche con l’ecobonus, l’aumento al 65 per cento. Quindi, siamo molto contenti dell’accoglimento e speriamo che si vada in questa direzione sempre più decisi e sempre più velocemente, perché ce lo chiede l’Europa, come su molte altre cose. In questo caso, finalmente, ci chiede anche cose intelligenti, che servono ai cittadini”.