(Rinnovabili.it) – Il National Institute of Standards and Technology (NIST) ha messo a punto un rivestimento ottenuto dai nanotubi di carbonio per migliorare le prestazioni ignifughe di arredi e mobili.
I tuoi arredi sono dei potenziali assassini. Secondo una ricerca dell’US National Fire Protection Association nel 20% dei casi di incendio domestico la causa è l’imbottitura dei mobili.
Per intervenire tempestivamente su questo problema non indifferente, il National Institute of Standards and Technology (NIST) ha utilizzato un materiale a base di nanotubi di carbonio, per creare uno strato ignifugo da applicare nella parte più esterna dell’imbottitura, riuscendo a ridurre la sua infiammabilità del 35%.
Questo speciale rivestimento è stato creato inserendo uno strato di nanotubi di carbonio tra due strati di polimeri, creando poi una struttura a sandwich composta da quattro di questi particolari fogli, per raggiungere uno spessore totale davvero irrisorio: poco meno di un centesimo di diametro di un capello umano.
La scelta di utilizzare i nanotubi di carbonio per sostituire i ritardanti di fiamma con cui tradizionalmente sono rivestiti mobili ed arredi, ha migliorato significativamente la resistenza alle fiamme libere degli oggetti, evitando inoltre la fusione dell’imbottitura interna, solitamente causa di intossicazioni e della propagazione delle fiamme.