Si chiama OTIS ed è il monolocale portatile che ti permette di vivere a consumi zero in poco più di 6 mq, senza spese per elettricità, acqua e rifiuti
Progettato da 15 studenti del corso di Renewable Energy and Ecological Design (REED), OTIS può essere tranquillamente trasportato con un semplice rimorchio ed è autosufficiente in tutto.
Un serbatoio per la raccolta dell’acqua piovana garantisce la copertura dei consumi idrici, mentre un pannello fotovoltaico da 120 watt copre l’intero fabbisogno elettrico. Il piccolo monolocale portatile OTIS (Optimal Traveling Independent Space) inoltre è stato costruito con materiali di recupero, sfruttando il rivestimento in legno per trasformare la struttura in un locale accogliente completo di tutti i servizi indispensabili, dalla cucina, alla zona notte, al soggiorno ed ovviamente ai servizi igienici.
Anche il riciclo dei rifiuti non è lascito al caso, affiancando alla raccolta differenziata un sistema di compostaggio per recuperare gli scarti alimentari.
L’existence minimum nelle superfici e nei consumi sembra essere particolarmente apprezzato negli ultimi anni, arrivando a coinvolgere anche personaggi del calibro di Renzo Piano con il progetto di “Diogene“.