In uno dei punti più inquinati della metropoli brasiliana saranno piantati oltre 10mila mq di piante locali, capaci di assorbire il 22% della CO2 prodotta dal traffico, in media 160 kg ogni ora
(Rinnovabili.it) – Un’autostrada verde che scorre parallela sotto le quattro corsie del lungo viadotto Minhocão. Così la sopraelevata lunga 3,5 km che si snoda tra i palazzi di San Paolo del Brasile si trasforma da luogo più inquinato della metropoli a polmone verde, pista ciclabile e luogo d’incontro. Il progetto di questo giardino sospeso è firmato dallo studio di architettura Triptyque, che lo ha sviluppato coinvolgendo i cittadini in un processo partecipativo.
Per iniziare a farsi un’idea di cosa si tratta, basta pensare al Jardì del Tùria di Valencia, il canale artificiale riconvertito nel più grande giardino urbano del paese, ma a scala ridotta. Come nel caso spagnolo, anche quello del Minhocão è un progetto di riconversione. Con una differenza non da poco, però: a San Paolo la sopraelevata resta in funzione. Il progetto la abbraccia con una serie di giardini sospesi, dai guard rail al livello del manto stradale, che diventano giardini verticali e muri vegetali man mano che scendono lungo i piloni che sorreggono l’infrastruttura.
Ma San Paolo è anche una città con un gravissimo problema di siccità: come mantenere rigoglioso tutto questo verde? Secondo gli architetti, basta il sistema di raccolta dell’acqua piovana da loro studiato per irrigare i giardini sospesi. Anzi, l’acqua verrà vaporizzata e contribuirà a migliorare la qualità dell’aria.
I 3,5 km sono divisi in blocchi di 33 metri ciascuno, scadenzati dai pilastri dell’autostrada. Diventeranno luoghi di ritrovo per i cittadini e spazi per eventi di cultura, musica e relax. Lo hanno scelto gli abitanti coinvolti nel processo partecipativo.