(Rinnovabili.it) – I ricercatori del Karlsruhe Institute of Technology (KIT) hanno messo a punto nuovo incredibile materiale da costruzione ultraleggero, più stabile e resistente dell’acciaio nonostante sia composto da elementi con spessore di pochi micron.
Ispirata indubbiamente al mondo naturale, questo innovativo materiale da costruzione è costituito da una particolare maglia strutturale microscopica che gli permette di raggiungere notevoli prestazioni e stabilità, nonostante la sua densità sia addirittura inferiore a quella dell’acqua.
Si parla di poche centinaia di nanometri di spessore totali, sviluppati secondo un’orditura molto simile a quella degli alveari.
“Questi materiali da costruzione ultraleggeri, ricordano la struttura interna di una casa a graticcio con una serie di puntoni orizzontali, verticali e diagonali“, afferma Jens Bauer, ricercatore del Karlsruhe Institute of Technology, sottolineando che ciascuna di queste travi misura poco più di 10 micron.
Partendo dalla stessa composizione strutturale interna del legno o delle ossa, questa microarchitettura potrebbe essere in grado di sostenere carichi di notevole pesantezza, riducendo drasticamente le spese per il trasposto di questo materiali, applicato al settore edilizio.
Secondo i ricercatori, la struttura a guscio di questo materiale da costruzione superleggero, gli assicura una resistenza addirittura superiore a quella dell’acciaio, arrivando a sostenere pressioni pari a 28 kg/mm2 per una densità di 810 kg/m3.
La produzione di questi materiali avviene grazie all’utilizzo di una stampante laser 3D che indurisce la microstruttura creata rendendola estremamente resistente. Questa struttura viene poi rivestita da un particolare materiale ceramico depositato sulle superfici attraverso uno speciale gas.