Materiali naturali ed integrazione con il paesaggio per dare maggiore dignità e qualità al tempo trascorso nella clinica Maggie's Centre, un ospedale green di legno e cemento.
(Rinnovabili.it) – Un sasso bianco appoggiato su un prato verde. E’ questo ciò che ricorda la bioarchitettura del nuovo Maggie’s Centre, la celebre fondazione UK per l’assistenza ai malati di cancro che da sempre sviluppa le proprie strutture ponendo grande attenzione ai pazienti ed al contatto con la natura.
Quest’ultimo Maggie’s Centre è stato progettato dagli architetti norvegesi di Snøhetta per il Royal Infirmary di Aberdeen (Scozia) come centro assistenza per l’ospedale e dovrebbe essere ultimato entro la fine del mese.
Sviluppato per integrarsi perfettamente nel verdeggiante paesaggio circostante, il progetto è sviluppato come un bianco guscio esterno perfettamente isolato e modellato a mano che protegge gli ambienti interni garantendo il perfetto comfort termico.
Non è insolito che sia un progettisti di fama mondiale a realizzare un nuovo Maggie’s Centre: prima di Snøhetta infatti Wilkinson Eyre, Zaha Hadid Architects, OMA & CZWG e Frank Gehry.