(Rinnovabili.it) – Approvata, ieri in Consiglio dei Ministri, la Legge di Bilancio 2018. Il testo passerà a breve al Senato, permettendo così di conoscerne i contenuti in dettaglio. Le anticipazioni fornite dal premier Paolo Gentiloni e il ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, durante la conferenza stampa a palazzo Chigi, hanno dato tuttavia una prima inquadratura di quelli che sono gli obiettivi principali del provvedimento; provvedimento che, come spiega il primo ministro, “sarà un bilancio utile per sostenere il percorso di crescita e proseguire quello di stabilizzazione finanziaria del Paese”. La copertura economica ammonta a circa 9,5 miliardi di euro, risorse in grado – secondo il Governo – di movimentare altri mentre 10,9 miliardi come effetto netto espansivo della manovra, che interesserà in particolare le aree meno avanzate del Paese.
Le novità “verdi” della Legge di Bilancio 2018
Alcune delle misure inserite nella Legge di bilancio 2018 riguardano da vicino tematiche ambientali ed energetiche. Si conferma la proroga degli ecobonus per le riqualificazioni energetiche degli edifici (fino a al 31 dicembre 2018 per le singole unità immobiliari e fino al 32 dicembre 2021 per i condomini). Il credito d’imposta ha subito qualche piccola modifica ma significativa modifica: è stato esteso anche agli interventi di rimozione dell’amianto e l’aliquota IRPEF è stata agganciata a specifici obiettivi di risparmio energetico. Le ultime indiscrezioni sostengono, inoltre, che il Governo abbia ridotto la detrazione per i lavori di sostituzione di finestre e installazione di caldaie a condensazione e a biomassa, che passerebbero così dall’attuale 65% ad un 50%.
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Confermate le anticipazioni sull’estensione degli incentivi fiscali ad una nuova tipologia di interventi: come annunciato sui social anche dal ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, la legge di Bilancio 2018 introduce per la prima volta il bonus verde, detrazione Irpef del 36% valida per il lavori di ristrutturazione e manutenzione di balconi, terrazzi e giardini condominiali, e per il recupero di aree verdi di interesse storico. Aggiunge il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti “Finanziamo attraverso una detrazione del 36% tutti gli interventi su aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, per le coperture a verde e i giardini pensili”.
Al via #bonusverde: detrazioni del 36% per la cura giardini e terrazzi. Misura contro l’inquinamento e opportunità per nostro florovivaismo pic.twitter.com/6HIO9BJ6gP
— Maurizio Martina (@maumartina) 16 ottobre 2017
Durante la Conferenza stampa sono stati annunciati anche il rilancio dei progetti per la riqualificazione ambientale e sociale delle periferie e nuove risorse a favore dei comuni che, come spiegato dal ministro Padoan in conferenza stampa, “saranno concentrate sulle infrastrutture, sull’ambiente e sulle nostre città”.