Il tribunale trasparente progettato dai SOM per Los Angeles, ha ottenuto la certificazione LEED Platinum grazie all'intelligente facciata plissettata
(Rinnovabili.it) – Gli architetti dello studio SOM hanno progettato per Los Angeles il tribunale super efficiente che sembra che galleggi sul terreno cittadino. Per raggiungere l’effetto fluttuante i progettisti hanno scelto un massiccio uso del vetro che non pregiudica le prestazioni energetiche della struttura, che presto otterrà la certificazione LEED Platinum.
Questa categoria viene assegnata dall’USGBC ai fuoriclasse del greenbuilding, ma questo edificio batte anche un altro record: la sicurezza in caso di attentati e terremoti data dalle fondamenta innovative realizzate con cemento temperato.
La United States Courthouse, che sarà inaugurata a giugno 2016, conta quasi 60.000 mq è alta 67 metri ed è composta da 24 aule di tribunale illuminate naturalmente, dalle 32 stanze dei giudici e dagli ambienti di servizio.
La facciata trasparente del tribunale LEED Platinum dei Som
“La nostra sfida era la creazione di un edificio trasparente, sia in senso metaforico che strutturale” hanno raccontato gli architetti, che con lo studio di capriate hi-tech hanno evitato fastidiosi pilastri interni.
Per rendere efficiente la facciata vetrata, i SOM hanno studiato un sistema a zig zag che permette di diminuire la trasmittanza e favorire l’ingresso della radiazione solare. I lati orientati in direzione nord-sud sono completamente trasparenti e permettono agli ambienti interni del tribunale di fare a meno dell’illuminazione artificiale, i lati orientati ad est-ovest invece sono opachi semitrasparenti e proteggono la facciata dal caldo torrido californiano. Questa speciale plissettatura consente una riduzione del carico termico radiante del 47% rispetto ad una facciata piana tradizionale, uno degli aspetti che ha permesso al tribunale di ottenere il LEED Platinum.
La scelta del volume cubico galleggiante è stata originata dalla topografia del sito. La piazza civica in pendenza viene assecondata dalla base opaca che crea una superficie piana su cui si appoggia il cubo di vetro “fluttuante”.