Un edificio attento alla sostenibilità studiato da Heatherwick Studio per favorire lo scambio di idee, la condivisione, l'incontro e l'immaginazione
(Rinnovabili.it) – Il Learning Hub della Nanyang Technological University (NTU Singapore) è un complesso di 14.000 mq che favorisce lo scambio, la condivisione e l’apprendimento digitale senza dimenticare sostenibilità e contenimento dei consumi energetici.
Il complesso di 12 torri è completamente privo di spigoli e l’aspetto esterno ricorda forme appartenenti al mondo vegetale, cilindri sinuosi si appoggiano l’uno all’altro e crescono insieme come parti di una pianta per dare vita a una volumetria morbida e compatta.
La planimetria è stata studiata per favorire lo scambio e l’incontro fortuito, nei grandi spazi aperti progettati dagli architetti dell’Heatherwick Studio gli studenti possono conoscere ed incontrare i loro compagni di studio, partner lavorativi o persone con cui collaborare nella creazione di startup. Un luogo che non è destinato alla lezione ma all’apprendimento spontaneo ed ai rapporti umani, un insieme di aule studio che affacciano su un grande spazio centrale aperto, in cui è superato il concetto di stanza ma tutti gli ambienti comunicano costantemente tra loro.
L’architetto Thomas Heatherwick racconta: “E’ stata una straordinaria occasione per ripensare l’edificio universitario tradizionale, Nell’era dell’informazione la parte più importante di un campus e lo spazio di incontro, in cui si può imparare gli uni dagli altri. (…) Siamo onorati di aver avuto la possibilità di lavorare con questa lungimirante ed ambiziosa istituzione accademica per realizzare un progetto così inusuale.”
La sostenibilità è stata una dei punti chiave del progetto e l’incontro tra i rigorosi standard edilizi di Singapore e gli obiettivi di contenimento energetico degli architetti e dell’ateneo ha dato vita ad una costruzione unica nel suo genere. Le temperature del sud dell’Asia oscillano costantemente tra 1 25 ed i 31 °C e per mantenere il comfort termico degli studenti è bastato favorire la ventilazione naturale con l’effetto camino generato dall’atrio aperto a tutta altezza ed installare un sistema di raffrescamento a convezione silenziosa, molto meno inquinante della tradizionale aria condizionata. Grazie alle varie accortezze nel campo della sostenibilità l’edificio è riuscito ad ottenere il Green Mark Platinum, il grado più alto della certificazione energetica della Building and Construction Authority (BCA).
Le pareti in calcestruzzo sono state impreziosite con 700 decorazioni in rilievo appositamente commissionate all’illustratrice Sara Fanelli che ha disegnato forme volutamente ambigue che stimolano la fantasia e l’immaginazione.