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La casa passiva diventerà l’abitazione del futuro?

 casa passiva

 

I Near Zero Energy Building –  o edifici a energia quasi zero – sono un’affermata realtà in molti paesi, soprattutto in Canada, dove si sta avendo una vera e propria rivoluzione architettonica che mira alla diffusione di edifici sostenibili. L’esempio più lampante? I grattacieli in legno. Tra i più famosi il Brock Commons a Vancouver dall’altezza di 53 metri e la Terrace House, edificio di prossima realizzazione sempre nella più grande metropoli della British Columbia. Altri ambiziosi progetti sono in procinto di essere realizzati, ma il vero risparmio energetico si avrà dalle abitazioni, gli edifici responsabili della maggior parte dei consumi energetici.

 

Le case passive non sono più una fantasia in fase di sperimentazione, ma una concreta realtà che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Il fulcro del loro concetto di passività sta nella funzionalità dell’involucro, che attraverso un’attenta scelta dei materiali e un isolamento ottimale permette alla casa di riscaldarsi e raffrescarsi senza l’ausilio (o con un minimo apporto) degli impianti di riscaldamento tradizionali, sia in inverno che in estate. Grazie all’isolamento dell’abitazione passiva, il riscaldamento viene ottenuto da tutte quelle fonti di calore naturalmente presenti all’interno delle abitazioni ma che normalmente passano inosservate, come ad esempio gli elettrodomestici, l’illuminazione, la luce solare che entra nell’edificio dalle finestre e anche il calore stesso degli individui che vivono all’interno della casa.

 

È in quest’ottica che Rasom Wood Technology, azienda trentina presente sul mercato delle case in legno dal 1959, si è specializzata nella progettazione e nella costruzione di case passive, realizzate tenendo conto del contesto climatico nel quale andranno a inserirsi, prerogativa fondamentale per garantire l’efficienza energetica dell’edificio. Grazie alla creazione di case passive dagli isolamenti di spessore elevato e alla riduzione di criticità comuni come i ponti termici e le  infiltrazioni di aria, Rasom è in grado di fornire soluzioni all’avanguardia rispettando anche i requisiti urbanistici più restrittivi.

Gli oltre 30 anni di esperienza nella carpenteria in legno e l’impegno profuso in ricerca e sviluppo si uniscono alla capacità di coniugare le richieste del committente alla cultura tecnica dell’azienda. Il risultato sono edifici efficienti, progettati secondo standard qualitativi ed energetici elevati, dove il marchio di fabbrica di Rasom incontra i dettagli che rendono una casa davvero unica.

Grazie al reparto interno di sviluppo, ricerca e progettazione tecnica, Rasom è capace di fornire un supporto qualificato al cliente e all’architetto, risolvendo eventuali problematiche che dovessero insorgere in fase costruttiva.

 

Case in montagna, al mare, in pianura, in campagna e in città, ambienti freddi e secchi o dal clima mediterraneo con elevate escursioni termiche: esiste una soluzione ad ogni esigenza. Per le abitazioni in ambienti montani, dove il maggior dispendio energetico è dovuto al riscaldamento, Rasom propone soluzioni basate su coibenti efficienti che limitino il più possibile le dispersioni di calore; laddove invece si presenti il problema contrario, cioè raffrescare l’edificio, Rasom propone soluzioni basate sull’utilizzo di materiali coibenti ad alta densità che riducono l’onda di calore giornaliera e ombreggiature implementate nell’architettura dell’edificio che riparano naturalmente l’abitazione dall’irraggiamento diretto che attraversa le superfici vetrate.

La casa passiva e gli edifici a consumo quasi zero non sono più un’utopia, ma una realtà alla quale sempre più persone decidono di andare incontro per motivi di risparmio energetico e rispetto per l’ambiente. Un perfetto esempio di architettura sostenibile che coniuga il benessere delle persone alla tutela dell’ambiente e del nostro stesso futuro.