“LinaHAUS” è il vincitore assoluto del premio Klimahouse Trend a Klimahouse 2020
(Rinnovabili.it) – “Costruire bene. Vivere bene”. Questo lo slogan con cui si è aperta nei giorni scorsi Klimahouse 2020, la 15esima edizione della più importante manifestazione sull’edilizia sostenibile d’Italia. L’appuntamento, in programma dal 22 al 25 gennaio presso la Fiera di Bolzano, offre con i suoi 450 espositori (tra aziende, startup e associazioni) il meglio del greenbulding a misura umana. E come ogni anno individua le eccellenze del settore, realtà distintesi per le proprie capacità nella ricerca e nello sviluppo di prodotti innovativi. A loro gli organizzatori hanno dedicato un premio ad hoc, il Klimahouse Trend, consegnato ufficialmente dalle mani di una giuria di esperti internazionali.
Per questo Klimahouse 2020, tra le 53 candidature al vaglio sono state inizialmente selezionate le 10 aziende finaliste (Fröling srl, LenEco GmbH srl, SOLIDpower SpA, Eurotherm SpA, GKN Sinter Metals SpA, Viessmann srl, Naturalia Bau srl, Fischer Italia srl, Miniera San Romedio srl, Sonnen srl). All’interno del gruppo, la giuria ha individuato i tre vincitori distintisi per l’eccellenza dei propri prodotti.
Tra questi c’è LenEco GmbH e il suo sistema costruttivo “LinaHAUS”, a cui che va il primo premio di Klimahouse Trend. Il sistema in questione impiega componenti interamente in legno massiccio non trattato per realizzare edifici senza coibentazione o strati di rivestimento aggiuntivi. Grazie a speciali camere d’aria integrate nel corpo del legno, forze e tensioni si dissolvono all’interno della struttura, ottimizzando al contempo le caratteristiche di isolamento termico. E l’ottima elasticità della struttura portante garantisce un’elevata sicurezza sismica.
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Tra i vincitori 2020 fa capolino anche GKN Sinter Metals SpA con il sistema di stoccaggio ad idrogeno “Hy2green”. L’impianto genera idrogeno attraverso un elettrolizzatore, alimentato da una fonte di energia rinnovabile, e lo immette in serbatoi di stoccaggio riempiti con polvere di metallo dove si forma idruro metallico. “Attraverso semplici regolazioni della temperatura – spiega la società – l’idrogeno viene rilasciato in una cella a combustibile e attraverso la cella a combustibile viene riconvertito in energia elettrica”. Rispetto agli impianti che conservano H2 gassoso, Hy2Green ha bisogno di 20 volte meno spazio per la stessa quantità di energia alla stessa velocità di pressione. Il sistema è stato pensato per alimentare case ed edifici residenziali in aree senza connessione a una rete pubblica o stazioni di rifornimento di idrogeno autosufficienti per i veicoli.
Chiude il trio, la Fröling srl, produttrice di una innovativa caldaia a condensazione. La “Fröling PE1c pellet”, questo il nome dell’impianto, integra un filtro antiparticolato elettromagnetico autopulente, che le permette di raggiunger una notevole riduzione delle emissioni in ambiente, mantenendo alte le prestazioni termiche.