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Intelligent Building Report, l’intelligenza in edilizia cambierà le città

Intelligent Building Report, l’intelligenza in edilizia cambierà le città

 

(Rinnovabili.it) – Oggi all’Istituto Mario Negri di Milano viene presentato l’Intelligent Building Report, il rapporto che chiarisce cosa si intende per edificio intelligente e cosa cambierà nelle smart city con il progresso nel campo dell’edilizia. Negli ultimi anni stiamo assistendo all’evoluzione della rete di distribuzione dell’energia elettrica, che velocemente si sta trasformando in smart grid. Perché questo cambiamento sia completo è importante che anche i nodi di questa maglia, gli edifici, diventino intelligenti.

 

La definizione di edificio smart nell’Intelligent Building Report

Un edificio intelligente è una struttura in cui gli impianti sono gestiti in maniera integrata ed automatizzata con lo scopo di massimizzare il comfort e la sicurezza degli occupanti, riducendo consumi e costi di gestione. Per raggiungere l’intelligenza, un edificio ha bisogno di un dispositivo di controllo ed analisi del fabbisogno energetico e dei consumi. Questo apparecchio deve essere in grado di dialogare con la rete ed in base alle configurazioni può garantire diversi “livelli di intelligenza”.

 

Il rapporto indaga tutte le possibilità legate a questo tipo di tecnologia, i tempi di ritorno dell’investimento economico, la possibilità di migliorare l’efficienza di edifici esistenti ed il quadro normativo e finanziario di riferimento.

Nell’intelligent building report particolare attenzione è posta nell’analisi delle applicazioni in edifici residenziali e terziari e nell’integrazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e di sistemi di accumulo.

L’ultima parte del rapporto stima quali saranno le prospettive per questo tipo di edifici tra cinque anni, in base ai possibili scenari di mercato, analizzando gli incentivi, le normative e le norme tecniche attese.

A dibattere sull’argomento nella tavola rotonda che segue la presentazione del rapporto redatto dal Politecnico di Milano i rappresentanti di Abb, Cesi, Clevergy, Danfoss, Enel Energia, Gruppo Carrefour e Schneider Electric.

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