Elettrosmog, benzene, formaldeide: per combattere questi inquinanti in modo efficace basta avere l'accortezza di scegliere la pianta giusta per ogni stanza
(Rinnovabili.it) – Polveri sottili, ozono e ossidi di azoto fanno la qualità dell’aria che respiriamo per le strade. Ma le mura di casa, purtroppo, non sono un confine invalicabile. Per combattere l’inquinamento domestico ci sono strategie a basso costo e molto efficaci, ad esempio una barriera verde di piante da interno. Sì, le piante: ma quali? L’importante è saper scegliere, sapendo che per ogni stanza esistono specie e varietà più indicate.
Le migliori piante per combattere l’inquinamento domestico
In cucina occhio alla formaldeide
Tra gli inquinanti dannosi per la salute bisogna fare attenzione alla formaldeide. Non tanto perché presente in resine usate nei rivestimenti e nelle schiume isolanti, quanto perché viene prodotta anche dai fornelli a gas. Il modo migliore per combatterla è trovare spazio in cucina per la felce di Boston. Questa pianta è in assoluto il migliore alleato: è in grado di rimuovere la formaldeide dall’ambiente anche a un tasso di 20 microgrammi per ora.
In alternativa, anche se meno efficace, si può puntare sull’Epipremnum Aureum (il nome comune è Potos), che contrasta le emissioni di formaldeide ed è adatta anche a luoghi con luminosità scarsa. Magari in abbinamento con la Dracaena Fragans, che emette ossigeno di giorno e rimuove dall’aria lo xilene e il tricloroetilene, oltre a difendere dal fumo di sigaretta.
La “suocera” in camera da letto
Per questa stanza la scelta più adatta riguarda le piante che rilasciano ossigeno la notte. Un ottimo acquisto è la sanseveria, conosciuta anche come “Lingua di suocera”. Questa specie imparentata con l’agave è molto efficace nel depurare l’aria e anche nel combattere l’elettrosmog. Chi preferisce soluzioni più comuni può scegliere una semplice orchidea o l’aloe vera, che assorbe anche vapore acqueo.
Il bagno senza umidità
L’aloe è indicata anche tra la doccia e il lavandino. In particolare quella Barbadensis, che assorbe benissimo il vapore acqueo. Controindicazione: vuole molta luce. In alternativa c’è la Tillandsia Cyanea che combatte anche elettrosmog, toluene e ammoniaca, che è presente in gran quantità nel bagno di chi fa largo uso di detergenti.
Ficus e bambù in soggiorno
Queste due piante sono le più indicate per la zona giorno della casa. Il comunissimo Ficus benjamino filtra anche il benzene oltre alla formaldeide. Ma la palma di bambù è forse la più indicata: cresce all’ombra ed è uno dei migliori filtri naturali per benzene e tricloroetilene.