Dalla Provincia un pacchetto di misure per la mobilità sostenibile. Incentivi di 4mila euro per l’acquisto dei veicoli full electric e di 2mila per le ibride plug in
(Rinnovabili.it) – Con il motto #ViaggiareSmart, la Provincia di Bolzano si lancia oggi in una prima volta unica in Italia: l’erogazione di incentivi all’acquisto per l’auto elettrica. La misura fa parte del pacchetto mobilità sostenibile presentato oggi a Bolzano dal presidente Arno Kompatscher e dagli assessori Florian Mussner (mobilità) e Richard Theiner (ambiente). Nato con la finalità di “migliorare, ridurre e trasferire il traffico”, il pacchetto racchiude una serie di strumenti pensati ad hoc per il tessuto provinciale. Primo fra tutti, ovviamente, il sistema di eco-contributi.
La giunta bolzanina ha deciso, infatti, di prevedere sia per i cittadini che per le imprese incentivi del valore di 4.000 euro sull’acquisto di un’auto elettrica e di 2.000 euro per un’ibrida plug-in. Metà dell’importo sarà a carico della Provincia, mentre la restante metà si configura come sconto da parte dei rivenditori, con i quali l’amministrazione stipulerà a breve delle convenzioni. “Per chi acquista un’auto elettrica è anche prevista – ha aggiunto Kompatscher – l’esenzione della tassa automobilistica per 5 anni e, trascorsi i cinque anni, si pagherà il 22,5% della tassa”.
Per le imprese sono previsti eco-contribuiti anche per il leasing dei mezzi elettrici e, a partire da maggio, un incentivo per l’acquisto di scooter (30 % fino ad un massimo di 1.000 euro) e bici cargo (30 % fino ad un massimo di 1.500 euro). Di pari passo il pacchetto prevede di ampliare la rete di ricarica, altro grande nodo allo sviluppo dell’e-mobility. Dall’estate 2017, pertanto, sarà concesso un contributo fino a un massimo di 1.000 euro per le stazioni di ricarica private, domestiche o aziendali. Parallelamente, in sinergia con l’azienda energetica provinciale Alperia, sarà creata una efficiente rete di stazioni di ricarica pubbliche in tutto il territorio provinciale. Al momento esistono circa 35 stazioni, ma entro quest’anno ne saranno installate altre dieci e dal 2018 la rete si amplierà al ritmo di circa 20-30 stazioni all’anno.
L’elettrificazione della mobilità proseguirà anche per la flotta pubblica puntando su bus a batterie e fuel cell a idrogeno. A ciò si aggiungeranno anche criteri migliorati per il controllo preventivo di progetti per la costruzione di strade, al fine d’evitare l’aumento del traffico automobilistico, e l’elaborazione di un manuale per la pianificazione destinato ai comuni sul tema “della riduzione del traffico” e sulla promozione della mobilità ciclistica e pedonale.