Per le micro e piccole imprese il contributo massimo sarà il 40% delle spese ammissibili, per le medie imprese il 30%, per le grandi imprese il 20%
(Rinnovabili.it) – Quattro milioni di euro per le imprese toscane che vorranno migliorare le prestazioni energetiche dei propri immobili. È quanto ha stabilito la Regione lanciando il nuovo bando per l’efficientamento energetico dedicato alle aziende, piccole e grandi. Approvato nell’ambito della programmazione dei fondi comunitari POR FESR 2014-2020, l’avviso sarà pubblicato entro il prossimo mese di maggio e permetterà di sostenere economicamente gli interventi di retrofit energetico degli edifici.
Gli interventi attivabili riguarderanno l’isolamento termico di strutture orizzontali e verticali, la sostituzione di serramenti e infissi, la sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza, la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, i sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna, sistemi di climatizzazione passiva, impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento.
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Ad integrazione – spiega la Regione Toscana in una nota stampa – “potranno essere attivabili interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili come solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e, novità rispetto ai bandi pubblicati negli anni precedenti, anche per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili quali solare (impianti fotovoltaici), purché finalizzati all’autoconsumo”. Per le micro e piccole imprese il contributo massimo sarà il 40% delle spese ammissibili, per le medie imprese il 30%, per le grandi imprese il 20% .
Del totale stanziato, i quattro milioni di euro, un milione sarà destinato in via prioritaria a favore di progetti di efficientamento energetico delle imprese toscane aventi sedi operative esistenti nei Comuni del Parco Agricolo della Piana di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano, Prato, Poggio a Caiano e Carmignano. “Saranno considerate ammissibili le spese sostenute a partire dal 26/04/2016 purché imputate ad un progetto che, alla data di presentazione della domanda, non è stato portato materialmente a termine. Infine saranno considerate ammissibili anche le spese tecniche di progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo, studi e/o consulenze specialistiche, indagini, diagnosi energetiche, attestazione di prestazione energetica ante e post intervento”.