(Rinnovabili.it) – Soprattutto per chi vive in città procurarci frutta e verdura biologica e di produzione locale non è sempre facile, la soluzione potrebbe arrivare da una startup americana che, combinando idroponica ed elettrodomestici, è riuscita a sviluppare il primo “orto” domestico integrato alla cucina.
Battezzata Grove Labs la startup nasce dall’idea di due giovani ingegneri di meccanica aerospaziale del MIT a seguito della tesi di laurea, con l’obiettivo di creare una sistema idroponico domestico che potesse permettere a chiunque di coltivare direttamente ortaggi e frutta per il consumo diretto.
Progettato per adattarsi al fianco dei tradizionali elettrodomestici da cucina, Grove Labs è dotato di una vasca idroponica trasparente, di un sistema per la produzione del cibo e di un’apposita applicazione per smartphone per monitorare la crescita delle piante o per effettuare ordini di nuovi semi direttamente dal fornitore. Trattandosi di idroponica per la coltivazione non occorre terreno, mentre le sostanze nutritive viaggiano attraverso l’acqua, dimezzando gli spazi necessari alla coltivazione.
Dopo essere partito con soli finanziamenti privati, il progetto dei due giovani ingegneri è stato accettato lo scorso anno tra le 10 startup selezionate dalla R/ GA Accelerator beneficiando di un contributo di 120.000 $. Quest’anno Grove Labs ha attirato un finanziamento di ben 2 milioni di dollari, che gli ha permesso di passare alla fase di ricerca fornendo il kit ad un certo numero di utenti per poter avere un reale feedback.