Un team multidisciplinare è al lavoro per sviluppare innovati strumenti di monitoraggio finalizzai al posizionamento e al controllo dei generatori idrocinetici nei corsi d’acqua degli Stati Uniti
Una sovvenzione triennale di 1,2 milioni dollari sovvenzione da parte della National Science Foundation (NSF) aiuterà Marculescu e la sua squadra a studiare e monitorare su larga scala l’immagazzinamento dell’energia idroelettrica dalle reti fluviali; nel dettaglio il team punta su una specifica tecnologia nota come generazione idrocinetica che genera energia tramite turbine sommerse o semisommerse in punti diversi del corso d’acqua per sfruttarne le correnti. Il team costruirà modelli per problemi gerarchici multi-scala finalizzati all’analisi delle reti fluviali di grandi dimensioni ed al posizionamento e controllo dell’impianto idroelettrico, comprendendo anche eventuali implicazioni politiche e ambientali. “Come società ci sforziamo di trovare modi più sostenibili per alimentare le nostre vite. Progetti idroelettrici con un ridotto ingombro potrebbero creare abbastanza elettricità low emission per alimentare un’economia delle dimensioni della Virginia, riducendo al minimo l’impatto per l’ambiente e le comunità circostanti”, aggiunge Marculescu. Tra gli obiettivi del progetto c’è anche quello di comprendere come un’adeguata pianificazione dei progetti di mini idroelettrico possa contribuire ad aiutare le popolazioni a ridurre l’impatto di eventi catastrofici come le inondazioni.