Identis WEEEin soli 5 mesi ha già raccolto 12,5 t di RAEE ed è ora pronta a sbarcare a Saragozza, dove si punta a raddoppiare i tassi di riciclo dei rifiuti elettronici
Dopo il successo italiano l’iniziativa a Febbraio verrà proposta anche in Spagna, a Saragozza, dove il prototipo di cassonetto intelligente punta a raddoppiare i tassi di raccolta di Rifiuti da apparecchiature e elettriche ed elettroniche.
Nell’area di test scelta per la sperimentazione dei cassonetti i residenti di Bologna, Castenaso, Ravenna, Lugo, Ferrara e Rimini da maggio 2013 hanno conferito per l’81% piccoli elettrodomestici, computer e telefoni. Le pile raccolte hanno invece raggiunto un peso di 1.360 kg (l’11% del totale) mentre il comune con il maggiore tasso di partecipazione all’iniziativa è risultato essere Cantenaso con una media di 250 kg di rifiuti conferiti per ogni cassonetto posizionato sul suo territorio.
“I dati di raccolta di questa prima fase sperimentale confermano la giusta direzione intrapresa dal progetto” spiega Tiziano Mazzoni di Hera. “Confermano soprattutto l’impegno di Hera sul fronte dell’innovazione e della ricerca applicata alla raccolta rifiuti. Oltre a Identis WEEE, sono infatti numerose le sperimentazioni che l’azienda sta sviluppando su tutto il territorio servito, molte delle quali, come Identis WEEE, puntano sulla tracciabilità dei conferimenti, autentico elemento di innovazione e servizio ai cittadini”.