(Rinnovabili.it) – Sono stati proclamati lo scorso venerdì 24 ottobre al Saie di Bologna i vincitori della terza edizione del Premio per la rigenerazione sostenibile RI.U.SO, bandito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e promosso insieme a Saie 2014.
Per RI.U.SO 03, Premio per la rigenerazione sostenibile della città, sono pervenute oltre 300 proposte, tra realizzazioni, progetti di concorso e tesi di laurea. Oltre alla comunità degli architetti che, come nelle precedenti edizioni, ha risposto con grande interesse, hanno partecipato alla competizione un numero significativo di neo-laureati e di associazioni.
A vincere questa edizione nella sezione Architetti è “CASA DCS – progetto di recupero e riuso edilizio – Nuove forme dell’abitare” a Ragusa, di Giuseppe Gurrieri e Valentina Giampiccolo
Secondo e terzo classificato, per la stessa sezione, rispettivamente “Tecnopolo per la ricerca industriale. Riqualificazione del capannone 19 dell’area ex ‘Officine Meccaniche Reggiane’” a Reggio Emilia di Andrea Oliva e “Rigenerazione del parcheggio multipiano a San Salvo” a Chieti di Michele Marigrasso.
Non solo gli architetti sono stati chiamati a partecipare a RI.U.SO che ha assegnato un premio anche alle Università, Enti, Fondazioni, Associazioni. Il riconoscimento principale è andato al progetto “Tor Sapienza cmyk* / c = ciano m = magenta y = yellow k = key / La chiave del progetto è il colore“, a Roma di Valerio Galeone; seguito da “Giardino comunitario Lea Garofalo” a Milano di Atelier delle Verdure; ed ex equo per il terzo premio da “PLASSMA MESH”, a Medellin in Colombia di Aitor Martinez e da “Waste is More_Il riuso dei rifiuti per il progetto di una biblioteca temporanea” di Eleonora Montalbano, Università degli studi di Palermo.
La tipologia dei progetti presentati riguarda sia piccoli, ma significativi, interventi urbani, sia la rigenerazione sostenibile di grandi aree dismesse; proposte visionarie e specifici interventi di miglioramento energetico e statico degli edifici; recupero di cave e ambienti naturali e riqualificazione di grandi infrastrutture urbane; nuove forme dell’abitare e riuso temporaneo con la partecipazione dei cittadini.
Per il Consiglio Nazionale degli Architetti “la rigenerazione sostenibile urbana non è un tema che riguarda solo la pratica urbanistica: deve infatti diventare prioritaria nelle politiche di sviluppo dei prossimi anni quale elemento strategico per riattivare il mercato delle costruzioni e per agganciare la ripresa’”.
La commissione giudicatrice del Premio – che è patrocinato da Ance, Legambiente e Anci – è stata presieduta da Leopoldo Freyrie, presidente degli architetti italiani e composta da Alessandro Marata, presidente del dipartimento Ambiente e sostenibilità del Consiglio Nazionale degli Architetti, Danilo Vespier, Rpbw Renzo Piano Building Workshop; Tommaso Dal Bosco, Anci; Edoardo Zanchini, Legambiente; Nicola Leonardi, The Plan.