(Rinnovabili.it) – Il prestigioso American Institute of Architects (AIA) ha appena stilato la classifica dei migliori progetti di greenbuilding del 2016. Tramite il suo Comitato per l’Ambiente (COTE), l’AIA ha nominato la top ten dell’architettura sostenibile e del design ecologico, premio ormai arrivato alla 20esima edizione che valorizza l’integrazione di architettura, ecosistemi naturali e tecnologia. E spesso i progetti che rientrano anno dopo anno in questa lista rappresentano delle vere e proprie eccellenze in diversi campi, tanto da dettare obiettivi di performance ad aziende e laboratori tecnologici del settore. Ecco alcuni di questi gioielli di greenbuilding.
Biosciences Research Building – Galway
Sfrutta tutto il potenziale della ventilazione naturale senza ricorrere ad altre fonti di riscaldamento per gran parte dell’anno. Inoltre, questo approccio permette a metà degli spazi di laboratorio presenti di funzionare senza alcuna forma di ventilazione meccanica.
Center for Sustainable Landscapes – Pittsburgh
E’ il primo edificio ad aver ottenuto 4 delle più alte certificazioni green: Living Building Challenge, LEED Platinum, WELL Building Platinum e Four Stars Sustainable SITES. La struttura è completamente autosufficiente dal punto di vista energetico e ricicla tutta l’acqua che raccoglie e impiega.
Exploratorium at Pier 15 – San Francisco
Questo museo ha un tetto solare da 1,3 MW e usa l’acqua della baia per raffrescamento e riscaldamento. Certificato LEED Platinum, è molto prossimo a diventare un edificio a energia zero: sarebbe la struttura più estesa al mondo a centrare questo obiettivo.
Rene Cazenave Apartments – San Francisco
Social housing per senzatetto sorto su un ex parcheggio per auto, l’edificio combina materiali da costruzione a basso impatto ambientale, illuminazione a basso consumo, riscaldamento a pavimento, solare termico e fotovoltaico sul tetto, che ha un sistema di raccolta delle acque meteoriche.
J. Craig Venter Institute – San Diego
Il laboratorio del controverso biologo americano – noto per le ricerche sui biocarburanti ma parecchio disinvolto nella manipolazione genetica – è un edificio LEED Platinum, a energia zero, progettato con un approccio olistico e impiegando materiali sostenibili.