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Green economy: tra Italia e Germania è sempre 4 a 3?

Green economy: tra Italia e Germani è sempre 4 a 3?(Rinnovabili.it) – Il 7 maggio sarà presentata l’edizione 2014 di “Ambiente Italia”, il Rapporto di Legambiente che annualmente analizza lo stato di salute dell’ambiente nel nostro Paese e nel resto del mondo. Lo studio, realizzato in collaborazione con l’Istituto Ambiente Italia, quest’anno ha per focus l’Europa e più precisamente il confronto tra Italia e Germania sul piano della diffusione della Green Economy. Attraverso un’analisi condotta da più voci, il documento restituisce un’immagine fedele dell’economia verde nostrana partendo da una semplice costatazione:nel Belpaese gli ecologisti sono quasi totalmente spariti dallo scenario politico. Il motivo? La risposta è molteplice e il rapporto la analizza partendo dalle motivazioni storiche e culturali che hanno determinato nel tempo questa “assenza”.

 

Ma “L’Italia in Europa”, questo il titolo della pubblicazione 2014, individua anche alcuni segnali positivi; oggi infatti il processo di conversione ecologica intrapreso dall’economia italiana sta andando avanti malgrado la politica e malgrado questa sorte di ostile indifferenza mostrata dallo scenario politico nostrano. L’ecologizzazione quasi in consapevole del Belpaese ci porta oggi un gradino in più della Germania, da sempre leader delle politiche ambientali: il nostro Paese infatti consuma meno risorse, meno energia e rilascia meno emissioni della controparte teutonica.  Il rapporto sarà presentato domani a Roma in un convegno moderato da Mauro Spagnolo, direttore di Rinnovabili.it, e a cui parteciperanno: Roberto Della Seta, candidato di Green Italia Verdi Europei alle elezioni europee, Duccio Bianchi, dell’Istituto di ricerche Ambiente Italia, Vittorio Cogliati Dezza, presidente Legambiente, Gian Luca Galetti, ministro dell’Ambiente, Ermete Realacci, responsabile green economy del Pd.

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