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Green economy, dalle PMI la svolta per l’Europa

Le PMI europee stanno contribuendo al graduale passaggio alla green economy offrendo prodotti e servizi in linea con gli obiettivi di sostenibilità

green economy(Rinnovabili.it) – Le PMI europee si stanno realmente impegnando per cambiare le sorti del comparto e traghettare l’intero settore verso la green economy. E’ stato infatti riconosciuto che dallo scorso anno è notevolmente cresciuto l’impegno delle piccole e medie imprese, che hanno saputo dimostrare maggiore attenzione ambientale e un utilizzo più razionale delle risorse.

A racchiudere tutte le informazioni l’Eurobarometro 2013 su “PMI, efficienza delle risorse e mercati verdi” pubblicato ieri. A fare la differenza soprattutto il dato che indica come 9 imprese su 10 abbiano adottato almeno una misura di miglioramento della propria efficienza energetica o delle risorse ottenendo anche una notevole riduzione dei rifiuti (67%), risparmio energetico (67%) e il risparmio dei materiali (59%) mentre sarebbe la metà delle PMI a sostenere il riciclo e risparmiare acqua per una percentuale che in entrambi i casi si aggira intorno al 51%.

Oltre alle misure di efficienza  e riduzione dei consumi le PMI europee offrono per la metà prodotti e servizi green come l’etichettatura ecologica, la progettazione ecocompatibile e la produzione biologica, mentre oltre un terzo di esse si occupa di materiali riciclati per un 6% in più rispetto al 2012.

 

Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea nonché responsabile per l’Industria e l’imprenditoria, ha affermato: “Sono lieto di vedere che le PMI stanno raccogliendo la grande sfida posta dal passaggio ad un’economia più verde. Dobbiamo tuttavia sostenere maggiormente i loro sforzi, in modo che possano trarre vantaggio dalle possibilità non sfruttate di ridurre i costi, incrementare le entrate e creare nuovi posti di lavoro “verdi”. L’indagine mostra altresì che le PMI degli Stati Uniti stanno rapidamente guadagnando posizioni, per cui dobbiamo stare attenti a non cullarci sugli allori. Abbiamo molto lavoro da compiere per diventare più competitivi in questo importante settore.”

Per ottenere i risultati sperati il 34% delle PMI si affida ai contributi e alle sovvenzioni per sostenere gli investimenti sull’efficienza delle risorse.