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Quasi terminato lo straordinario grattacielo orizzontale della Cina

grattacielo orizzontale

 

Prende forma il Raffles City Chongqing, il grattacielo orizzontale progettato da Moshe Safdie

(Rinnovabili.it) – Dopo sei anni di intesi lavori, il Raffles City Chongqing, disegnato dall’architetto Moshe Safdie per città una delle maggiori città del sudovest cinese, è in via di completamento. Il costruttore CapitaLand ha riferito in questi giorni che il complesso è oramai strutturalmente completo e gli ultimi lavori in corso si stano concentrando sugli interni, con l’obiettivo di inaugurare l’edificio nella seconda metà del 2019. Vero e proprio gioiello ingegneristico, il progetto si è guadagnato in poco tempo l’appellativo di grattacielo orizzontale grazie alla sua particolare configurazione: otto torri (di cui 2 alte 350 metri e 4 alte 250 metri) e un enorme ponte aereo di collegamento in vetro e alluminio. Il suo insolito design è ispirato alle vele delle navi mercantili cinesi che un tempo attraversavano la città grazie al fiume Azzurro ed è stato scelto da Sadfie per simboleggiare l’avanzamento urbano.

 

Hoisting of The Crystal at Raffles City Chongqing

 

La portata del progetto è considerevole: 1,12 milioni di metri quadrati che ospiteranno un centro commerciale, appartamenti residenziali, uffici, alberghi e persino un hub di trasporto integrato, che comprende una stazione della metropolitana.

Ovviamente l’elemento clou del nuovo grattacielo orizzontale è lo skybridge in vetro, una struttura curva sospesa che collega tra loro quattro torri. Ribattezzato con il nome di Crystal, questa sorta di ponte aereo misura 300 m di lunghezza ed è stato rivestito da circa 3.000 pannelli di vetro e quasi 5.000 pannelli di alluminio. Per portarlo in posizione lo skybridge è stato diviso in nove segmenti, di cui quattro costruiti direttamente in cima alle torri e gli altri prefabbricati a terra e successivamente issati in posizione.

 

grattacielo orizzontale Cina

 

L’edifico fa attenzione anche agli ultimi dettami dell’architettura sostenibile. Nella struttura sono stati integrati avanzati sistemi di teleraffreddamento, misure di raffrescamento passivo, un sistema di riciclo delle acque e sensori per rilevare la qualità dell’aria. Inoltre i costruttori hanno cercato di chiudere il cerchio usando materiali provenienti dal riciclo e riciclando tutti i rifiuti edilizi post lavori. Per queste caratteristiche il progetto si è aggiudicato la pre-certificazione LEED di livello Gold.

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