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Grattacieli verdi, a Shanghai nascono le torri-montagna coperte di alberi

Thomas Heatherwick ha progettato per Shanghai i grattacieli verdi pensati come una collina boscosa che copre il quartiere di arte contemporanea di Moganshan Road

Grattacieli verdi, a Shangai nascono le torri-montagna coperte di alberi

 

(Rinnovabili.it) – Visto da un aereo sembrerà un parco collinare ricoperto di folta vegetazione, invece avvicinandosi ci si renderà conto che si tratta di uno dei grattacieli verdi più originali del mondo. Il complesso edilizio “montuoso” progettato da Thomas Heaterwick copre i sei ettari accanto al quartiere di arte contemporanea della città cinese.

Questo quartiere verde ospiterà uffici, residenze, alberghi ed una scuola e tutte le strutture saranno ricoperte da terrazze erbose che ospitano alberi di alto fusto. La parte più alta, che come un ripido pendio raggiunge i venti piani può essere annoverata tra i più interessanti grattacieli verdi del 2015.

La progettazione dei grattacieli verdi Thomas Heatherwick

Il nome del progetto, M50, deriva da quello dell’area di 300.000 mq chiamata 50 Moganshan Road. Questo progetto non è stato concepito come un edificio o una serie di costruzioni ma come una parte di topografia, con rilievi, pendii e zone pianeggianti.

Ogni blocchetto che compone questa orogenesi artificiale è coperto da una terrazza verde che con le sue piante di alto fusto migliora la qualità dell’aria in città, che al momento sta registrando percentuali di inquinanti davvero allarmanti.

Per enfatizzare l’effetto “montagna” dei grattacieli verdi di Shanghai gli architetti hanno scelto di utilizzare una griglia strutturale fissa e di lasciare i pilastri a vista tra le vetrate. In questo modo le differenti altezze degli edifici sono accentuate e le terrazze spiccano tra una colonna e l’altra.

 

“Invece di essere nascosti dietro la facciata, i pilastri rappresentano la caratteristica del progetto ed emergono dalla costruzione per sostenere le piante e gli alberi”, ha spiegato l’architetto.

 

Il complesso, che come confini ha un fiume ed un parco urbano, incorpora con il suo manto vegetale diversi edifici storici e si sviluppa in due lotti separati da una striscia di terra di proprietà del governo.