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Future Build: architettura innovativa a Torino

Future Build: architettura innovativa a Torino

 

(Rinnovabili.it) – Oggi a Torino la seconda tappa del Future Build Meeting 2015, il format che porta l’architettura innovativa direttamente a casa dei progettisti, collegando aziende e professionisti in un’ottica di sviluppo congiunto.

Trenta aziende incontreranno gli architetti piemontesi per mostrare loro gli ultimi prodotti nel campo del greenbuilding, dell’efficienza energetica e del comfort domestico. Durante i due giorni torinesi si toccheranno temi estremamente attuali come lo sviluppo di eco quartieri, l’adeguamento energetico degli edifici storici e di quelli scolastici.

L’evento itinerante per lo sviluppo di un’architettura innovativa nata dalla sinergia tra aziende e tecnici si divide in cinque tappe di due giorni: la prima di Roma ha avuto luogo lo scorso aprile, quella di Torino inizia oggi e si conclude domani sera e poi seguiranno quelle di Livorno, Parma e Bergamo.

 

Oggi e domani architetti e tecnici potranno prendere parte a due convegni e quattro workshop. Ottavio Margini, Direttore di Future Build spiega: “La presenza di desk per incontri “one to one” rende Future Build Meeting un evento che racchiude in sé anche gli elementi di una Fiera, ma il tutto concepito in modo flessibile, snello e con grande attenzione ai costi così come richiesto dall’attuale momento economico.”

 

La fiera itinerante è organizzata con la collaborazione di illustri partner tra i quali il GBC Italia ed il Centro Ricerche Architettura Energia dell’Università di Ferrara e con il patrocinio dell’ENEA, delll’ANCE e di Earth Day Italia.

 

L’architettura innovativa di Future Build

I temi di worskshop e convegni sono stati scelti dal Professor Andrea Rinaldi, che ha dichiarato: “La conservazione dello stato delle cose (soprattutto in architettura) diventa un meccanismo di difesa caratterizzato dal rifiuto di conoscere o capire una possibile evoluzione. Ma non è così. Convegni e workshop pongono l’attenzione su ciò che sono stati ritenuti i due principali modi di cambiamento: la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente  e la progettazione di un’architettura veramente sostenibile capace di guardare alle generazioni future. Trasferire a progettisti e operatori del settore gli strumenti per poter affrontare con la massima consapevolezza questo cambiamento. nelle imprese.”

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